Meteo Marche, in arrivo pioggia e neve: ecco le previsioni

Dove e quando scenderanno i fiocchi bianchi: le zone coinvolte. Il meteorologo Tognetti dell’Amap: “Le temperature scenderanno 4-7 gradi sotto la media"

Ancona, 5 gennaio 2024 – Sarà un weekend dell’Epifania “con l’ombrello”, sia in Italia sia nelle Marche. Le prime piogge arriveranno già da stasera, venerdì 5 novembre, nell’entroterra urbinate, poi coinvolgeranno il resto della regione domenica. Così ha previsto il meteorologo Danilo Tognetti, esperto dell’Agenzia per l'innovazione nel settore agroalimentare e della pesca (Amap) della Regione Marche: “Le previsioni fino a martedì prossimo dicono che ci sarà una rottura a questo clima mite, piuttosto anomalo per un periodo dell’anno come questo — commenta —. Essendoci delle abbondanti precipitazioni, cadrà anche la neve sotto i mille metri, nell’entroterra centro-settentrionale. Domenica la quota si abbasserà intorno ai 600-700 metri sulle cime appenniniche, dove la quantità di neve toccherà i 10 millimetri, e nelle zone più collinari, intorno ai 300 metri e per 5 millimetri. Per questo, in collina si scioglierà quasi subito”.

Meterologo Danilo Tognetti dell'Amap Regione Marche
Meterologo Danilo Tognetti dell'Amap Regione Marche

Da inizio settimana piogge già deboli

Le precipitazioni nevose che arriveranno in Emilia-Romagna, dunque, saranno ben più intense di quelle che cadranno sulla nostra regione. Nel Pesarese, qualche fiocco potrebbe cadere già dal tardo pomeriggio di domenica “perché ci sarà un richiamo di aria fredda dai Balcani e questo causerà una riduzione dei valori termici – aggiunge Tognetti –. Già da inizio settimana prossima, i fenomeni saranno già molto deboli, residui, perché il grosso della perturbazione arriverà fra sabato e domenica. La più intensa è quella che si troverà a metà tra la Romagna e l’entroterra del Pesarese”.

Neve in arrivo nelle Marche, weekend dell'Epifania piovoso (foto generica)
Neve in arrivo nelle Marche, weekend dell'Epifania piovoso (foto generica)

Temperature di 4-7 gradi sotto la media

L’arrivo delle perturbazioni è dovuto a un promontorio anticiclonico che, in pieno Atlantico, è riuscito a spingersi a elevate latitudini arrivano fino al versante orientale. “L'aria di origine polare marittima è scesa fino al Mediterraneo dove, in contrasto con quella più calda di matrice subtropicale, ha dato origine ad un minimo depressionario in prossimità delle Baleari — spiega Tognetti -. Sarà proprio questo minimo, alimentato dal flusso in ingresso dalla Valle del Rodano, che deteriorerà nelle prossime ore l’Italia, con i primi intensi fenomeni che in giornata si diffonderanno da nord-ovest”. Non sarà una ondata di gelo di grande potenza, “ma nei primi giorni della prossima settimana ci ritroveremo con valori che, al centro-nord, scenderanno tra i quattro e i sette gradi sotto la media”.

Approfondisci:

Meteo Emilia Romagna, in arrivo la neve: ecco dove e quando

Meteo Emilia Romagna, in arrivo la neve: ecco dove e quando

Il clima e le coltivazioni

I danni più grandi, però, riguardano le coltivazioni: “Il caldo anomalo dell’autunno e di inizio inverno ha portato a un proseguimento della stagione vegetativa, posticipando la caduta delle foglie come nel caso particolare dei fruttiferi – commenta ancora Tognetti -. Con l’arrivo di un brusco abbassamento delle temperature potremmo avere dei danni alle specie arboree, in particolare alle colture di tipo erbaceo, come il grano che si nota anche in questo periodo”. Dato che a dicembre è piovuto poco e il vento ne ha fatto spesso da padrone “è aumentata l’evapotraspirazione, ovvero quel fenomeno dove scompare l’umidità agli strati superficiali di terreni - spiega ancora Tognetti -. Per questo potrebbero esserci dei problemi seri per questo tipo di culture se non pioverà molto nei prossimi mesi. E gennaio e febbraio sono periodi dell’anno non piovosi di solito nelle Marche. La neve potrebbe però scongiurare questo pericoloso”. La speranza è che dopo questo periodo mite “il freddo non arrivi in maniera intensa e troppo veloce”.