Neve e gelate anche in pianura: le previsioni meteo in Emilia Romagna

Fiocchi bianchi e allerta valanghe in Appennino, temperature ancora giù. Il meteorologo Nanni avverte: altre ‘spolverate’ possono arrivare nel cesenate e nel riminese, nell’entroterra e sui settori costieri

Bologna, 8 gennaio 2024 – Temperature invernali in arrivo? In realtà, dopo il caldo di dicembre e delle vacanze natalizie, già oggi è arrivata la fredda aria del vortice ciclonico atlantico, che soffierà su tutta la regione, almeno per questa settimana.

Le temperature sono in calo ovunque e le minime sono comprese, di media, tra 0 e 5 gradi centigradi, mentre le massime tra 4 e +9 gradi. Le ampie schiarite di martedì porteranno in pianura, soprattutto nelle giornate di mercoledì e giovedì, ampie gelate e temperature sotto lo zero. Le giornate però saranno senza pioggia, soleggiate al mattino e con qualche addensamento nuvoloso nel corso della giornata. 

Leggi l’aggiornamento: Quando finisce il freddo intenso

Neve anche in pianura

"Gli ultimi aggiornamenti confermano l’arrivo di correnti gelide provenienti dall’Artico che saranno la causa, oltre che del generale abbassamento delle temperature, anche di una residua instabilità sul versante Adriatico”, spiega Roberto Nanni, tecnico meteorologo Ampro Meteo Professionisti. “Se da una parte ci si aspetta una temporanea intensificazione del freddo, dall’altra, lo stesso afflusso di correnti che transiterà sulla superficie del mare, potrà determinare, per effetto della nuvolosità, qualche fenomeno nevoso fin sulle pianure delle zone interne romagnole".

Questo fenomeno meteorologico è stato battezzato con l’acronimo Ases (Adriatic Sea Effect Snow) e consiste in una massa d’aria, all’origine molto fredda e secca sospinta da venti di Bora e/o Tramontana, che a contatto con la superficie dell’acqua più tiepida e umida, si alleggerisce diventando instabile. “Un processo termodinamico che in condizioni specifiche può determinare precipitazioni convettive con nevicate addirittura sui settori costieri, ma gli accumuli più significativi si verificano solitamente nell’entroterra, agevolati dall’orografia appenninica”, specifica Nanni.

In base alle simulazioni atmosferiche di domani, martedì 9 gennaio, dunque, qualche fiocco di neve potrà “raggiungere le colline o le pianure interne delle valli montane del Cesenate e Riminese. Episodi sparsi o sporadici che però difficilmente riusciranno a depositarsi se non per brevi effetti scenografici”.

Neve sull'Appennino dell'Emilia Romagna (repertorio)
Neve sull'Appennino dell'Emilia Romagna (repertorio)

Allerta valanghe

È stato un weekend piovoso quasi ovunque. Invece, la neve è arrivata sull’Appennino emiliano (come sul Cimone, a Corno alle Scale o a Cerreto Laghi) permettendo l’apertura degli impianti sciistici, ma anche in alcune località del parmense e del piacentino. Già dalle ore 14 di oggi, 8 gennaio, e fino alla mezzanotte del 10 gennaio, tra l’altro è stata emanata un’allerta gialla valanghe sull’Appennino emiliano centrale. Sono coinvolte, dunque le località di Ventasso (RE), Villa Minozzo (RE), Fanano (MO), Fiumalbo (MO), Frassinoro (MO), Montecreto (MO), Pievepelago (MO), Riolunato (MO), Sestola (MO), Alto Reno Terme (BO), Lizzano in Belvedere (BO).

Le previsioni per mercoledì 10

Per la giornata di mercoledì 10, invece, “ci attendono delle condizioni con cieli irregolarmente nuvolosi – dice Nanni – con delle coperture un po’ più compatte sulla Romagna, con pochi fenomeni di rilievo se non deboli nevicate al di sopra dei 1000-1200 metri ca. Temperature in diminuzione, specie nei valori minimi che potranno risultare tra -1 grado delle pianure occidentali e 2 gradi dei settori costieri. Gelate notturne e mattutine nelle aree di aperta campagna e sui rilievi. Massime con valori fra 3 e 6 gradi. Una ventilazione proveniente dai quadranti settentrionali potrà soffiare debole con locali rinforzi sul crinale appenninico, mentre il mare risulterà mosso ma con moto ondoso in progressiva attenuazione”.

La mappa