Sestola (modena), 5 agosto 2015 - Milleduecento persone sono salite questa mattina in vetta al Cimone per il tradizionale appuntamento con la celebrazione della Madonna della Neve, patrona del Vicariato del Cimone.
Tantissimi i giovani, le famiglie con bambini, ma non sono mancati neppure gli anziani, provenienti dai paesi dell’Appennino, ma anche dalle altre parti della provincia, e non solo. In molti hanno approfittato della giornata di caldo per prendere un po’ di fresco in quota.
La messa in vetta, anticipata di mezz’ora per paura di una precipitazione fortunatamente non arrivata, è stata celebrata dal vescovo di Parma monsignor Enrico Solmi, insieme ai sacerdoti delle parrocchie del Cimone, al cappellano dell’Aeronautica militare e al parroco degli alpini.
La croce con il Cristo è stata portata in pellegrinaggio quest’anno dall’Associazione nazionale dei carabinieri, ed è partita dalle zone alluvionate di Bomporto.
La manifestazione è organizzata ogni anno dal Centro Aeronautica militare del Cimone, comandato da settembre 2014 dal direttore Patrizio Emiliani, quest’anno al suo primo 5 agosto. Hanno dato il loro contributo in vetta anche Carabinieri, Municipale, Forestale, Alpini, Gev, Soccorso Alpino, volontari della Croce Rossa e dell’Avap di Sestola, associazione Giovane Montagna. Presenti anche sindaci e assessori dei comuni attorno al Cimone.
Durante la mattinata sono stati aperti al pubblico anche i laboratori di ricerca del CNR.