GIAN LUIGI CASALGRANDI
Cronaca

Addio al professor Malaguti. Ex provveditore e intellettuale: "Una vita per l’insegnamento"

Si è spento dopo un breve ricovero in ospedale a Castelfranco. È stato preside del Corni. Autore anche di scritti storici e culturali. Bertolini: "La sua visione ha ispirato tante persone"

Il professor Gino Malaguti

Il professor Gino Malaguti

Modena, 24 ottobre 2024 – Mercoledì scorso, dopo un breve ricovero all’ospedale di Castelfranco Emilia, è deceduto il professor Gino Malaguti. Già preside dell’istituto Fermo Corni, è stato provveditore agli Studi (Direzione scolastica regionale per l’Emilia-Romagna) della provincia di Modena. Nato a Nonantola l’11 luglio 1944, dopo aver frequentato il locale Seminario (con ingresso di fronte alla bottega di biciclette del padre Franco), Malaguti si laureò in chimica.

Dopo una esperienza nel settore privato, si dedicò all’insegnamento, coltivando nel contempo diversi interessi socio-politici: è stato consigliere Comunale (PSI) di Nonantola dal 1975 al 1985; componente assemblea generale U.S.L., coordinatore del Corso Interprovinciale di Abilitazione; direttore del Corso di Formazione a distanza, attraverso il canale satellitare RAI, membro Organismo Regionale Dirigenti Scolastici dell’Emilia-Romagna.

Ha collaborato con l’Università agli Studi di Modena e Reggio Emilia. Socio fondatore del locale Circolo Turati e del Centro Studi Storici Nonantolani, ha pubblicato numerosi libri di storia locale, tra questi: ’Cronache Nonantolane 1922/1990’. ’"Ferruccio Teglio Sindaco ebreo di Modena’, ’Gino Friedmann: Imprenditore agricolo; ’Antonio Delfini e la chartreuse – Abbazia di Nonantola’, ’L’ultimo lenzuolo Bianco’, un’approfondita analisi degli ultimi mesi della seconda guerra mondiale, in particolare sui combattimenti avvenuti sul fronte della Linea Gotica a partire dall’agosto del 1944.

Nel mese di novembre 2022 gli era stato conferito il premio Fermo Corni nell’ambito dell’annuale edizione de "Le Settimane della Scienza e della Tecnica", un riconoscimento destinato a imprenditori, ricercatori e professionisti (tutti ex allievi del Corni) che si sono particolarmente distinti nelle loro attività lasciando la loro "impronta" nella società modenese. Dopo il rosario di questa sera alle 20 in Abbazia, i funerali si svolgeranno alle 15.30 di venerdì 25 presso la chiesa della Pieve, il feretro proseguirà poi per la sepoltura nel cimitero centrale.

Commozione nel mondo politico e istituzionale. Antono Platis di Forza Italia parla di "profonda tristezza" e ricorda che Gino Malaguti era il padre di Matteo, già consigliere provinciale di Forza Italia e per diversi mandati nel Comune di Nonantola. "Ci stringiamo a lui e alla famiglia in questo momento di dolore, sicuri che la figura del papà Gino continuerà a vivere nel ricordo di una intera comunità". Anche Isabella Bertolini, consigliere laico del Consiglio Superiore della Magistratura si unisce al cordoglio e ricorda Malaguti come "importante figura di riferimento del mondo della scuola e della cultura modenese: rappresenta una grave perdita per la nostra comunità. Nonantola e l’intera provincia di Modena piangono un intellettuale, che ha ispirato tante persone con la sua visione e la sua dedizione alla causa della verità e che lascia una traccia indelebile nel nostro territorio. La passione per l’insegnamento e l’educazione dei giovani e anche il suo agire nell’ambito politico mancheranno a tutti".