
Simone Pelloni e Annalisa Arletti di Fratelli d’Italia attaccano: "La cittadinanza ha diritto ad avere un luogo sicuro e funzionale".
Modena, 24 luglio 2025 – Arrivano altre testimonianze sullo stato di degrado dell’autostazione di Vignola. Un’autista di autobus spiega: "E’ dalla fine dello scorso anno che, pressoché stabilmente, dormono in stazione due o anche tre persone di origine nordafricana, di età piuttosto eterogenea. Non sono molesti, ma spesso quando arriviamo al mattino troviamo bottiglie rotte e sporcizia, anche negli ultimi giorni. Quando fa freddo c’è chi riesce a disarmare le porte e a salire sugli stessi autobus. Così, quando saliamo noi autisti e i passeggeri, si sente una grande puzza e spesso ci sono anche resti di cibo. In ogni caso sarebbe necessaria una grande opera di pulizia presso l’autostazione, e poi bisognerebbe organizzare in tal senso interventi più frequenti. Auspicherei anche una maggiore sorveglianza in agosto, quando con la chiusura estiva del bar della stazione verrà a mancare in zona un altro importante presidio. Ma più controlli sarebbero necessari pure durante i mesi di scuola".
Il consigliere comunale di Fratelli d’Italia, Simone Pelloni, ha aggiunto in una nota diffusa ieri: "L’autostazione di Vignola è da anni in uno stato di totale abbandono. I vetri delle pensiline sono spaccati, un distributore automatico di bibite è stato vandalizzato, persone dormono regolarmente sulle panchine o addirittura all’interno della cabina che dovrebbe essere adibita alle fototessere. I cestini sono spesso stracolmi, l’illuminazione carente e l’area è diventata un punto di ritrovo per bivacchi notturni. Non si può più parlare di episodi isolati: è una situazione permanente e indegna di una città come Vignola. La cittadinanza ha diritto a un luogo sicuro e funzionale".
Nella stessa nota Annalisa Arletti, consigliere regionale di Fratelli d’Italia, si dice delusa dalle risposte ricevute a livello regionale sull’interpellanza che aveva presentato proprio sullo stato della autostazione vignolese: "La risposta dell’assessore Irene Priolo alla nostra interpellanza sullo stato di degrado dell’autostazione di Vignola – dice Arletti - è non solo deludente, ma la riteniamo scollegata dalla realtà. Dichiarare che la presenza di un cantiere nelle immediate vicinanze rappresenti un elemento di contrasto al degrado è un’affermazione che consideriamo surreale. È noto come la presenza prolungata di cantieri contribuisca ad aumentare il senso di trascuratezza e abbandono. La Regione, anche in ragione del fatto che è azionista di Tper e Seta, ha il dovere di farsi carico della riqualificazione concreta dell’autostazione".
Marco Pederzoli