Cantiere lampo, ripartono i treni per Vignola

Chiusa la voragine che si era creata giovedì sotto i binari della linea ferroviaria. Ma anche ieri alcuni convogli sono stati soppressi

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Il primo treno che è tornato a circolare sul tratto Casalecchio-Via Lunga della ferrovia Bologna Vignola è stato il 91819, partito ieri alle 13,18 da Bologna centrale e arrivato a Vignola alle 14,15. Quasi in contemporanea alle 13,49 di ieri è partito il 91818 da Vignola che a Bologna centrale è arrivato alle 14,47. Questi i primi due treni con cui ieri all’ora di pranzo è tornata alla normalità la circolazione ferroviaria sulla storica ferrovia Bologna-Vignola dopo la brusca interruzione di giovedì mattina quando è stata scoperta una voragine di due metri di profondità e una larghezza di cinque proprio sotto la massicciata della ferrovia, subito dopo la stazione di Zola Chiesa, nel cuore della frazione di Lavino a Zola Predosa. «Nel corso di una indagine – racconta Davide Dall’Omo, sindaco di Zola Predosa – effettuata sul posto con una sonda dai tecnici di Hera per accertamenti su una serie di rigetti d’acqua provenienti dalla fognatura nel centro di Lavino, è stato scoperto il crollo all’interno della fogna, proprio nel tratto che passava sotto la ferrovia. Scoperta la voragine, è scattato l’allarme che ha bloccato tutti i treni da Bologna a Bazzano e viceversa e sono subito cominciati i lavori di ripristino della fogna implosa. È stato subito ricavato un by-pass su un tratto di circa 15 metri». L’intervento di rimessa in sicurezza della ferrovia Bologna-Vignola è durato tutta la notte e solo ieri mattina le ruspe hanno potuto abbandonare il cantiere. Prima di mezzogiorno Fer (Ferrovie Emilia Romagna), gestore della rete ferroviaria regionale, ha potuto annunciare sul proprio sito internet: «I lavori di ripristino sulla linea ferroviaria Bologna-Vignola sono appena stati ultimati e la riattivazione del traffico ferroviario sull’intera linea, sarà operativa dalle ore 13.30». Sopiro di sollievo tra i pendolari. «Anche a causa di altri intoppi in centro a Bologna l’altro ieri – commenta Maurizio Quartieri, portavoce del comitato utenti ’In prima classe per Bologna-Vignola’ – sono uscito dal lavoro alle 17,40 e sono arrivato a casa a Vignola alle 21,10. Questa rottura della fogna sicuramente non era prevedibile e plaudiamo alla Fer che è riuscita a risolvere il problema in 24 ore. Tanto più che il sabato questo tratto di ferrovia regionale è utilizzato da almeno 5mila persone. Oltre ai pendolari (studenti e lavoratori) molta gente la usa anche per andare a fare la spesa». La rottura della fogna a Zola ha comunque comportato la soppressione di alcuni treni anche nel pomeriggio di ieri.

Nicodemo Mele