VALENTINA REGGIANI
Cronaca

Anna uccisa dall’ex marito, il dolore degli amici: "Aveva a cuore i bambini, era solare e instancabile"

Due settimane al mese viveva a San Felice. Tornava dall’Austria per i suoi piccoli: "Aveva fatto un concorso qui per garantire stabilità ed evitare conflitti"

Anna Sviridenko, mamma di due bimbi piccoli, è stata uccisa lunedì sera

Modena, 12 giugno 2024 – Due lauree, una in Medicina e Chirurgia e l’altra in Odontoiatria. Due abilitazioni, una specializzazione in Medicina nucleare all’Alma Mater studiorum di Bologna e specializzanda in Radiologia al Policlinico di Modena e a Carpi, dove aveva vinto il concorso di Unimore.

Anna Sviridenko era una donna che si faceva in quattro per riuscire a conciliare il lavoro con le necessità dei propri bambini.

Faceva mille chilometri alla settimana per riuscire ad avvicinare i piccoli al loro padre, per evitare che vivessero situazioni di conflittualità. C’è chi, ovvero due fratelli di San Felice, ha fatto di tutto per aiutare questa mamma, una dottoressa stimata. Ma nessuno poteva immaginare una tale tragedia.

La 40enne ammazzata lunedì sera dall’ex marito, infatti, da novembre 2022 viveva circa due settimane al mese a San Felice sul Panaro. A trovarle l’abitazione era stata l’amica di sempre, Zina, compagna dell’Università e, di conseguenza, il marito di quest’ultima assieme alla famiglia. La coppia in queste ore si trova proprio a Minsk (Anna era originaria della Bielorussia) e sta cercando di aiutare i genitori della vittima e la sorella a tornare subito in Italia. "I genitori di Anna sono devastati – spiega Davide Calanca –. La sorella verrà in Italia ma non ha il visto. Andiamo in Ambasciata domani (oggi) per cercare di aiutarla. Non si capacitano di quanto accaduto: la mamma è distrutta. Siamo noi che abbiamo trovato ad Anna la casa, quando iniziò questa situazione; era il 2022 e mia moglie conosceva Anna da 20 anni, erano insieme all’università.

Anna non sapeva come gestire la minaccia di perdere i bambini; nonostante il tribunale dell’Austria le avesse dato ragione, dicendole che poteva tenerli tre settimane al mese voleva andare a Modena, per far sì che la situazione fosse più semplice: voleva avvicinarsi ed evitare una situazione conflittuale ai suoi figli. Invece, mentre faceva del bene è stata ammazzata. Era una persona meravigliosa".

"A Innsbruck come medico radiologo, prendeva un ottimo stipendio – spiega l’amico e fratello di Davide, Giulio Calanca –. Il marito la incolpava di non essersi realizzato professionalmente ed era rientrato in Italia ed era partita la richiesta di affido da parte di entrambi. Essendo molta la distanza – racconta ancora –, Anna aveva deciso di avvicinarsi il più possibile, nella paura che affidassero i figli al marito per tempi molto lunghi. Per questo motivo – sottolinea – Anna aveva fatto un concorso a Modena, come specializzanda in Radiologia e lo aveva vinto.

Aveva scelto un lavoro meno retribuito per far sì che i figli ne risentissero il meno possibile di questa instabilità.

Aveva chiesto un aiuto alla moglie di mio fratello e noi, in qualità di soci di una società a San Felice, che gestisce case di mutuo soccorso le abbiamo trovato un appartamento libero e glielo abbiamo arredato. Arrivava con i due figli, la mamma e a volte anche il padre dal momento che l’asilo dei bimbi è a Modena.

Mai una lamentela: aveva sempre il sorriso sulle labbra, sempre un sorriso per tutti. Qua abbiamo spazi per fare un orto e ha pure costruito quello nel poco tempo a disposizione: era una persona incredibile".

"L’ho sentita alle 17.30 di lunedì: era serena, felice – spiega il suo avvocato, Francesca Obici –. Era una donna empatica, carismatica, umile e sempre con il sorriso sulle labbra. Una lavoratrice instancabile. Mi ero affezionata a lei – conclude – era attenta alle esigenze dei figli, era sempre presente. Non ci posso ancora credere". La tragica notizia ha lasciato sotto shock anche i frequentatori del Centro Pentathlon modenese dove Andrea Paltrinieri era di casa.

Ieri nel Centro sportivo di via San Faustino occhi lucidi e poche parole. La notizia ha sconvolto tutti poiché Paltrinieri frequentava la palestra fin da quando era un ragazzino. Una doccia fredda tanto che proprio ieri sera era prevista una cena tra gli iscritti, cena poi annullata.