"La vespa samurai entrerà in azione a giugno contro la cimice asiatica"

Notari, vice presidente Cia- Agricoltori Italiani Emilia Romagna: "Bene il piano della Regione ma ci vorrà tempo per i risultati"

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"Un importante passo in avanti per contrastare la cimice asiatica con il metodo della lotta biologica, pur nella consapevolezza che i risultati non saranno immediati". È il commento di Alberto Notari, vice presidente Cia- Agricoltori Italiani Emilia Romagna Centro, a seguito della presentazione del piano di lancio dei parassitoidi, la cosiddetta ‘vespa killer’, capaci di contenere l’insetto che da anni crea danni ingentissimi all’ortofrutticoltura, in particolare nell Bassa modenese. Il maggiore numero di lanci, a partire da metà giugno, riguarda l’Emilia Romagna, una delle regioni del nord più interessate dall’insetto che attacca prevalentemente pere e pesche, con Modena che si attesta tra le province più colpite. La notizia, quindi, del piano di lancio della ‘vespa samurai’, è stata salutata con soddisfazione dal mondo agricolo, anche se i risultati potranno vedersi tanto più avanti, "ma almeno è iniziata la lotta contro l’insetto che distrugge i nostri pereti e i frutteti". Una piaga, quella della cimice, che si aggiunge alle varie problematiche, tra la cui le gelate, la siccità, i funghi e una serie di calamità che nel corso degli anni hanno messo in ginocchio il settore. "Così – sottolinea Notari – diamo una prospettiva alle aziende frutticole che da anni combattono per contrastare i danni, ingenti, del parassita. Grazie alle procedure informatizzate cha sta approntando la Regione, le provvidenze alle imprese agricole colpite, 80 milioni di euro a livello nazionale, dovrebbero arrivare entro la fine dell’anno". "La prima tornata di ’lanci’ della vespa sarà a metà giugno – spiegano dalla Regione – in 300 aree selezionate per garantire il massimo di diffusione. La seconda serie di immissioni a metà luglio".

v.b.