
Federico Alberghini, direttore della banda di Finale attiva per l’inclusione "Conoscemmo Bergoglio a San Giacomo, poi ci volle per l’apertura del sinodo".
Tra coloro che a Modena possono vantare il maggior numero di frequentazioni con Papa Francesco c’è Federico Alberghi, direttore della Stazione Rulli Frulli di Finale, che con la sua attività di inclusione in favore dei diversamente abili e la sua banda "Rulli Frulli" ha saputo diventare interprete del messaggio di questo Pontefice contro la "cultura dello scarto". Questa sintonia ha fatto sì che dalla visita che Papa Francesco fece a Mirandola nel 2017 la compagine musicale finalese e il suo direttore, Federico Alberghini, lo incontrassero molte altre volte. Se non fosse intervenuta, improvvisa, la morte lo avrebbero rivisto a Roma in occasione del Giubileo il 29 aprile.
"Il primo incontro che la Banda Rulli Frulli ha avuto con Papa Francesco – ricorda Alberghini – fu a San Giacomo di Mirandola nel 2017 durante l’incontro che ebbe prima della partenza con i giovani. Dopo l’esibizione si è avvicinato alla banda facendoci molti complimenti. La seconda volta Papa Francesco ci ha chiamato per aprire il sinodo dei giovani al Circo Massimo a Roma davanti a 90mila persone (vedi foto). Il terzo incontro invece è stato il 25 aprile 2024 quando volle Rulli Frulli all’Altare della Patria a Roma. Poi lo vidi una quarta volta, in privato, quando insieme al personale del ministero della Disabilità ed alla ministra Locatelli, dopo il G7 sulla Disabilità, fummo ricevuti in Santa Marta. Strinse le mani a tutti complimentandosi per l’organizzazione e per i documenti e gli impegni sottoscritti". Questi vari incontri confermano i valori cui Papa Francesco seppe indirizzare la sua azione pastorale. "Di tutte queste occasioni – continua Alberghini – una delle testimonianze più belle che conservo nella memoria è stato quando abbiamo suonato al Circo Massimo. Ricordo si è avvicinato a noi, mi ha abbracciato e mi ha detto complimenti Rulli Frulli siete bravissimi! Queste parole ci hanno fatto venire gli occhi lucidi a tutti". Non ci saranno più altre occasioni di incontro con Papa Francesco, ma a Rulli Frulli sono convinti di dovere molto a lui. "Personalmente – confida Alberghini - credo che questo Papa abbia fatto anche la differenza proprio nello sviluppo del progetto Rulli Frulli. La forza che abbiamo tratto dagli incontri con lui, il suo grande interessamento verso Rulli Frulli e l’incoraggiamento delle sue parole di esortazione a continuare sono state certamente uno stimolo a farne la realtà che siamo oggi".