VINCENZO MALARA
Cronaca

Modena, la Manifattura Tabacchi è in vendita

Troppi debiti e incognite. Prezzo di partenza 27 milioni: Cdp potrebbe rilevare tutto

Manifattura Tabacchi (Foto Fiocchi)

Modena, 7 aprile 2017 - Sono quel tipo di annunci che fanno girare la testa non solo per la cifra monstre che campeggia nella pagina. Vedere la Manifattura Tabacchi in vendita per 27 milioni di euro riassume in un sol colpo una vicenda che negli ultimi anni è passata da una bellissima storia di riqualificazione a una corsa a ostacoli per evitare il tracollo.

La messa in liquidazione della Quadrifoglio Modena Spa (metà in mano a Cassa Depositi e Prestiti e metà a un gruppo di cooperative edili modenesi, tra cui Cmb) va vista, in realtà, in un’ottica più ad ampio raggio, in linea (si spera) con quanto detto lo scorso ottobre proprio sotto la Ghirlandina dal presidente di Cdp Immobiliare, Aldo Mazzocco, sul rilancio del complesso. Insomma, si tratterebbe di un passo obbligato che non determinerà in automatico l’addio di Cassa Depositi e Prestiti. Anzi, potrebbe riservare delle sorprese nell’ottica di una nuova gestione. Una cosa è certa: l’ex fabbrica di tabacchi, un tempo monastero di Sant’Orsola, continua a rappresentare un’incognita nella geografia cittadina: dalle vendite ferme al palo a un comparto alla ricerca disperata di una vera identità (i residenti sono soltanto una decina), da una porzione ancora tutta da ristrutturare (l’edificio B) ad un’area edificabile a destinazione commerciale dove (ma non si sa quando a questo punto) dovrebbe arrivare Conad.

I dettagli sono tutti contenuti nell’annuncio pubblicato ieri sui maggiori quotidiani locali e nazionali. Non parliamo di un’operazione qualsiasi e l’ampia risonanza è fondamentale per raggiungere quanti più potenziali investitori possibili, anche dall’estero. Riga dopo riga vengono riassunte le caratteristiche della struttura e indicata la data entro cui fare pervenire le manifestazioni d’interesse: le ore 12 del 28 aprile prossimo. Si scopre, per esempio, che le residenze vuote sono ancora 67, gli uffici disponibili 17 e i negozi alla ricerca di un compratore 12. Completano la proprietà ulteriori 5 appartamenti, situati in un fabbricato limitrofo fuori comparto, per un totale di 880 metri quadri. Chi si farà avanti? Toccherà al liquidatore pesare le possibili offerte. La Quadrifoglio, come noto, è oberata da un rosso pesante, appesantito in particolare da un’enorme mole di debiti (si vocifera 10 milioni) verso banche e costruttori, al punto che anche chi si è occupato di realizzare lo spazio del Mata starebbe ancora aspettando di essere saldato. Ricapitalizzare la società? Mettere in liquidazione la Quadrifoglio diventava la strada obbligata per girare pagina e trovare le risorse necessarie al ripianamento della situazione finanziaria. Nessuno degli interessati vuole esporsi, ma sembra certo che Cpd non consideri esaurita l’esperienza alla Manifattura, diversamente dalle coop da tempo, invece, alla ricerca di un ‘sostituto’ che rilevi la loro parte.

Diventa così verosimile che tra le offerte al liquidatore possa esserci quella della stessa Cassa Depositi, propensa ad aggiudicarsi l’intera Manifattura e rilanciarla definitivamente come promesso a Muzzarelli (il sindaco avrebbe ricevuto tutte le garanzie del caso). Altro scenario: la possibile partnership della Cdp con un altro offerente importante, in grado di immettere sin da subito liquidità in cassa e ridare forza a un complesso che a distanza di quasi tre anni appare ancora come un flop.