Modena, 25 marzo 2023 – È andato in vacanza con la propria famiglia e ha lasciato i suoi tre gatti a casa. A disposizione degli animali c’erano acqua e cibo in quantità compatibili con i giorni di assenza inizialmente preventivati; tre al massimo. Una volta in ferie, però, è rimasto a piedi con la macchina ed è tornato dopo sei giorni, senza preoccuparsi dei tre gatti rimasti appunto chiusi nell’appartamento.
Ieri l’uomo, finito a processo per maltrattamenti animali e abbandono, è stato condannato a ottomila euro di ammenda.
Per l’imputato ieri è caduta l’accusa di maltrattamenti mentre il giudice Cermaria lo ha condannato invece per l’abbandono degli animali, essendo stati lasciati soli e senza sufficienti viveri. I fatti risalgono all’agosto 2020 e sono avvenuti in una frazione di Serramazzoni.
L’imputato era appunto andato in vacanza con la famiglia e aveva lasciato a casa i tre animali con scorte di cibo e acqua limitate.
Nel corso della vacanza, la vettura dell’uomo aveva avuto qualche problema meccanico e il modenese aveva dovuto rimandare la partenza di due giorni senza però avvisare parenti o familiari affinché si occupassero dei gatti.
Gli animali, affamati, avevano iniziato a miagolare ininterrottamente e i vicini della famiglia in vacanza avevano subito chiamato le guardie zoofile e la polizia locale. Da qui la denuncia nei confronti del proprietario dei gatti e ieri, alla fine, la condanna a ottomila euro di ammenda. I gatti erano stati subito sequestrati e affidati ad altre due famiglie.
v.r.