Musica all’aperto, regole semplificate per i locali

Carpi, studio commissionato dal Comune valuta l’impatto acustico: chi rispetta i criteri prestabiliti non dovrà fare verifiche a sue spese

Musica all’aperto, regole semplificate per i locali

Musica all’aperto, regole semplificate per i locali

Incentivare la musica all’aperto che rivitalizza il centro, semplificando burocrazia e procedure per i locali e, al contempo, garantire il rispetto dei limiti acustici imposti dal Regolamento comunale andando incontro alle esigenze dei residenti. Varie le finalità cui risponde lo studio commissionato dal settore Ambiente dell’Amministrazione comunale, finalizzato appunto a valutare l’impatto acustico determinato da intrattenimenti nei dehors. "La determina dirigenziale – afferma Stefania Gasparini, vice sindaco e assessore alla Promozione del Centro storico – tra le altre cose risponde alle richieste di semplificazione avanzate dalle associazioni di categoria e dagli stessi titolari di locali, per abbassare i costi della burocrazia e snellire i procedimenti legati alla verifica e al rispetto del livello del rumore". Secondo quanto si legge nella determina, infatti, "i pubblici esercizi e circoli privati situati in determinati luoghi (tra cui, ad esempio, gli spazi dehors presenti in piazza Garibaldi, via San Francesco, via Sbrilanci, corso Alberto Pio, piazza dei Martiri, corso Cabassi, viale Carducci) se nell’organizzare intrattenimenti musicali all’aperto adotteranno una delle configurazioni di contesto e strumentali già valutate dal Comune di Carpi come rispettose dei limiti acustici prescritti dal Regolamento, potranno evitare l’autonoma valutazione d’impatto acustico inerente l’evento da svolgersi".

"Con questo atto – prosegue la Gasparini – gli interessati potranno, sotto la propria responsabilità, affermare che l’intrattenimento da svolgere rientra fra quelli positivamente valutati dall’Amministrazione comunale. In sostanza, coloro che rispetteranno i criteri fissati eviteranno di dovere procedere ad apposite verifiche dell’impatto acustico a loro spese, con anche risparmio di tempo e burocrazia".

I vantaggi, sottolinea la vicesindaco sono molteplici e su più fronti: "Da un lato semplificando la burocrazia per i titolari dei pubblici esercizi, si incentivano gli spettacoli e dall’altro lato con la valutazione preventiva dei limiti massimi di rumore, per il rispetto dell’impatto acustico, si tutelano i residenti del centro che più volte hanno espresso il loro dissenso per l’eccessivo rumore proveniente dai locali (si pensi al Comitato della Piazzetta Garibaldi, ndr). Nei prossimi giorni daremo comunicazione della determina a tutti i titolari dei pubblici esercizi con consegna modulistica".

Maria Silvia Cabri