Partita la conta dei danni: "Mobili e merce da buttare. Prevedere subito risarcimenti"

Appello di Cna che sottolinea "l’ennesima" calamità naturale che si è abbattuta sul territorio "Varie imprese lamentano conseguenze all’impianto elettrico e la perdita di attrezzatura" .

Partita la conta dei danni: "Mobili e merce da buttare. Prevedere subito risarcimenti"

Partita la conta dei danni: "Mobili e merce da buttare. Prevedere subito risarcimenti"

È iniziata la conta dei danni a Vignola, Savignano e Marano dopo il nubifragio di lunedì. "Grazie all’esperienza accumulata nel corso degli anni, siamo – purtroppo – pronti ad assistere le imprese di fronte alle problematiche inaspettate causate dall’ennesima calamità naturale che ha colpito il nostro territorio, in particolare le zone di Formica e Mulino, dove operano numerose aziende artigianali ed attività commerciali", commenta Franca Popoli, presidentessa della locale Cna.

Alle imprese, infatti, è già stato suggerito di raccogliere quanto più materiale possibile rispetto ai danni registrati, come gestire la perdita di eventuali documenti distrutti e come muoversi rispetto alle spese di ripristino, nell’eventualità di futuri rimborsi. Cna, tra le proprie associate, ha registrato almeno una decina di imprese che lamentano danni all’impianto elettrico, la perdita di attrezzature ed allagamenti di varia entità. "In ogni caso, vista anche la situazione economica, anche problemi apparentemente non gravi rischiano di avere conseguenze pesanti. Pensiamo, solo per fare un esempio, ai negozi che si sono ritrovati l’acqua nei propri locali con danni al mobilio ed alla merce. Tutto questo giustifica la preoccupazione per le nostre imprese e per i cittadini colpiti dal nubifragio – continua Popoli – Ai danni diretti si aggiungono poi quelli indiretti che riguardano la viabilità interrotta e il pericolo di smottamenti".

"Siamo consapevoli dell’eccezionalità dell’evento, ma la puntualità con cui ormai si verificano queste situazioni richiede estrema attenzione alla manutenzione del territorio. In ogni caso, chiediamo sin d’ora che, come è capitato in altre occasioni, le istituzioni si attivino subito per prevedere risarcimenti in favore di imprese e cittadini danneggiati", conclude Popoli.

r.m.