FLAVIO VIANI
Cronaca

Partorisce una bimba in ambulanza: "È la seconda volta, caso raro"

MIrandola, la neo mamma, una 26enne, due anni fa aveva dato alla luce un’altra figlia mentre la portavano all’ospedale.

La neonata frettolosa. è venuta alla luce in ambulanza mentre stava raggiungendo il Policlinico di Modena (foto d’archivio)

La neonata frettolosa. è venuta alla luce in ambulanza mentre stava raggiungendo il Policlinico di Modena (foto d’archivio)

E’ nata sull’ambulanza, diretta a sirene spiegate al Policlinico di Modena, la bambina di una mamma d’origine marocchina di 26 anni che il marito, alle 4,30 di lunedì, aveva chiamato dopo l’inizio delle contrazioni. L’ambulanza del 118 di Mirandola, partita dalla abitazione della donna in via Forna nella frazione di Crocicchio Zeni, viaggiava spedita sulla via Canaletto in direzione del Policlinico, sede prevista dai protocolli, quando si è dovuta fermare, poco dopo la rotonda all’altezza del ponte dell’Uccellino, per far nascere la piccola venuta alla luce qualche istante dopo. Così l’autista dell’ambulanza del 118 Giuseppe Soccio, dopo aver accostato e messo in sicurezza il mezzo, ha assistito attivamente l’infermiera professionale Elisa Luppi nelle manovre che hanno permesso alla partoriente, in tutta sicurezza, di dare alla luce il terzo figlio. Nel frattempo, comunicato al Policlinico l’improvvisa emergenza che li costringeva a fermarsi, è giunta sul luogo, a parto avvenuto, l’ambulanza "Modena 101" appositamente attrezzata per quella tipologia d’interventi.

La mamma 26enne, meno di due anni fa, aveva partorito la secondogenita anche in quella occasione nell’ambulanza del 118, venuta a prenderla per trasferirla a Carpi. Tanto l’autista che l’infermiera erano formati ed idonei ad affrontare l’improvviso parto.

Il parto in ambulanza della moglie è raccontato dal marito della 26enne Abderrahman El Barhoumi: "Ho chiamato io l’ambulanza e loro hanno indirizzato mia moglie al Policlinico. Ho un figlio maschio nato in Marocco a Marrakech la città da cui provengo, la seconda figlia nata nell’ambulanza parcheggiata nel cortile di casa il 16 ottobre del 2023 fu portata a Carpi".

Il caso della partoriente marocchina, che ha dovuto affrontare per la seconda volta un parto in emergenza, ha riaperto la problematica legata alla soppressione del punto nascita all’ospedale Santa Maria Bianca. " Quello avvenuto in ambulanza – spiega la direzione Ausl - è un parto precipitoso, un evento raro che avviene in poche ore e non è in alcun modo prevedibile e non dipende dalla distanza dall’ospedale o dal Punto nascita. Nel caso specifico – prosegue la nota dell’Ausl - il parto della donna, regolarmente seguita dal Consultorio di Mirandola, era programmato presso il Policlinico di Modena: sono infatti la condizione della donna e del feto e l’eventuale presenza di fattori di rischio che determinano la scelta dell’ospedale più adeguato alla gestione in sicurezza del parto".

Flavio VianiAlberto Greco