Progetti Stem, così due insegnanti modenesi volano in Finlandia

Due insegnanti italiani partecipano al Festival europeo di Science on Stage in Finlandia con progetti innovativi su statistica e sostenibilità ambientale

Progetti Stem, così due insegnanti modenesi volano in Finlandia

Il festival parte oggi in Finlandia

Modena, 12 agosto 2024 – Due degli insegnanti italiani che da oggi parteciperanno a Turku, in Finlandia, al Festival europeo di Science on Stage, la più grande manifestazione europea dedicata all’insegnamento delle materie STEM (Scienze, tecnologia, ingegneria e matematica), sono modenesi: Annamaria Lisotti, docente del IIS Cavazzi di Pavullo, e Giorgia Messori, docente del ITIS Fermi di Modena. Si tratta di una competizione che ogni due anni raccoglie e mette a confronto i migliori progetti realizzati da docenti delle scuole di ogni livello, dalla primaria alla secondaria superiore. Quest’anno a Turku saranno presenti oltre 400 progetti provenienti da più di 30 Paesi, non solo del nostro continente. Ogni progetto rappresenta una proposta nuova, spesso realizzata insieme da docenti e studenti, per affrontare un tema scientifico o tecnologico in chiave avvincente, attraverso la metodologia dell’Inquiry Based Learning, l’insegnamento basato sull’esperienza, sulla formulazione di ipotesi e la realizzazione di esperimenti in prima persona.

Il progetto di Annamaria Lisotti si chiama Tangible Statistics, ha vinto la selezione per l’edizione europea nella sezione Diversity in STEM Teaching (Progetti che riflettono l’eterogeneità e la diversità della nostra società, ad esempio metodi di insegnamento che coinvolgono studenti con diversi livelli di apprendimento o provenienti da diversi contesti culturali) e mira a potenziare l’educazione statistica e la comunicazione dei dati tramite la Data Physicalization, permettendo agli utenti di interagire con i dati attraverso esperienze multisensoriali e interattive: stampa 3D, AR , kirigami statistici, questionari partecipativi, Data Art interattiva. Il progetto di Giorgia Messori, che si chiama A Cup of Coffee, ha vinto la selezione per l’edizione europea nella sezione STEM Education for Sustainable Development (Progetti che contribuiscono al raggiungimento dei 17 Obiettivi di Sviluppo Sostenibile SDG) con l’obiettivo di potenziare l’educazione alla sostenibilità e alla tutela ambientale, sfruttando uno scarto prodotto all’interno della scuola (i fondi di caffè) e utilizzandolo come risorsa, secondo il modello di economia circolare. Le esperienze sono state svolte nei laboratori di Chimica Analitica della scuola insieme alla collega Susanna Zoboli, presente anche lei al Festival, ed è stato pensato un impianto per la produzione di biogas per coprire la richiesta energetica del processo di torrefazione.

w. b.