"Ha contattato con frequenza e individualmente le nostre figlie sui loro cellulari personali e sui social, insinuandosi nei loro rapporti di amicizia anche per cercare di isolarle e diventare il loro unico e fidato confidente, sfruttando la loro ingenuità di ragazzine". A parlare sono le mamme delle presunte vittime di molestie sessuali da parte dell’allenatore di pallavolo under 14, modenese, raggiunto oltre un mese fa da ordinanza di misura cautelare ai domiciliari con braccialetto elettronico. Per l’uomo la procura di Bologna ha ora chiesto il giudizio immediato: l’udienza è fissata per il prossimo ottobre.
CronacaRagazzine irretite. Il pm: "Processate quell’allenatore"