VALENTINA REGGIANI
Cronaca

"Sul caso si è attivata anche la procura federale"

"La procura federale è già stata attivata e chiederà l’accesso agli atti. Sulla base di ciò che emergerà verranno prese...

Vasco Lolli, presidente Fipav Modena

Vasco Lolli, presidente Fipav Modena

"La procura federale è già stata attivata e chiederà l’accesso agli atti. Sulla base di ciò che emergerà verranno prese tutte le misure del caso". Così Vasco Lolli, presidente Fipav in merito all’arresto dell’allenatore di Pallavolo. "Abbiamo appreso la situazione dai giornali e subito ci siamo attivati – continua – non so se arriverà la radiazione ma sicuramente la procura federale si muoverà. Noi come Fipav territoriale non avevamo avuto alcuna segnalazione, neppure dai genitori. Se avessimo avuto un qualche imput avremmo subito avvisato la procura generale. Sono notizie estremamente gravi – commenta – dannose per tutto il mondo sportivo e soprattutto per il nostro. Infatti - sottolinea Lolli – il settore femminile è in pieno sviluppo e sta dando grandi soddisfazioni. Atteggiamenti di questo tipo fanno riflettere e credo dovremmo trovare contromisure per far si che i tecnici vengano valutati anche dal punto di vista psicologico". Il presidente infatti ritiene che i tecnici debbano essere anche controllati circa il loro comportamento. "Questo dovrebbe valere per tutti gli educatori e in generale tutti i professionisti a contatto con i giovani; dagli insegnanti agli educatori agli allenatori ai tecnici di qualsiasi sport. Spero che la vicenda si concluda in tempi rapidi – conclude – che emerga chi è il soggetto e che soprattutto vengano adottate tutte le misure del caso". Della vicenda è stata appunto avvisata la procura generale ed ora sicuramente saranno attivate tutte le procedure del caso. Le indagini sono coordinate dalla procura di Bologna che ha dato delega alle forze dell’ordine modenesi per i relativi accertamenti.

Nei mesi scorsi le ragazzine presunte vittime delle molestie e delle ‘attenzioni morbose’ dell’allenatore sono state sentite in forma protetta. Non si esclude che altre minori si facciano avanti per segnalare comportamenti sospetti nei loro confronti, attuati negli anni passati dall’indagato.