
L’incontro tra l’assessore Ferrari e i commercianti
Muove i primi passi l’hub urbano del centro storico, dando seguito a quanto già posto in essere dall’Amministrazione a fine gennaio. Quando la Giunta diede il via allo studio di fattibilità degli hub urbani e di prossimità, ovvero aree poste nei centri cittadini caratterizzate da una pluralità di funzioni e soggetti rispetto ai quali attività commerciali, pubblici esercizi e servizi svolgono un ruolo centrale nel primo caso, aree con le stesse caratteristiche, ma più decentrate, nel secondo. Una Legge Regionale garantisce i finanziamenti il cui obbiettivo è rigenerare il tessuto urbano e garantire un’integrazione e valorizzazione di tutte le risorse presenti nel territorio e, per quanto riguarda l’unb del centro storico, il Comune muove i primi passi. Con una ‘Manifestazione di interesse per la selezione di partner privati imprenditoriali finalizzata all’adesione all’accordo di partenariato per la costituzione dell’hub del centro storico’. Ad avviso dell’assessore al commercio Federico Ferrari, che non più tardi di un mese fa aveva già incontrato, a San Michele, commercianti e associazioni di categoria, "il più ampio coinvolgimento di tutte le forze in causa non è solo auspicabile, ma necessario, poiché si tratta di sviluppare nuove strategie per il centro e renderlo sempre più appetibile per clienti, visitatori e residenti". L’accordo di partenariato, che non comporta spese per chi aderisce, amplia il confronto, e punta a coinvolgere tutte le imprese del settore commerciale, artigianale e di servizio interessate a condividere i progetti di sviluppo dell’hub, presentando le proprie proposte che integreranno la posposta che il Comune elaborerà per partecipare ai bandi della Regione.
Che a sua volta, con la legge che istituisce gli hub, mira a promuovere e favorire lo sviluppo dell’economia urbana verso modelli innovativi di riqualificazione, sostenibilità, potenziamento e gestione della rete commerciale e dei servizi, con l’obiettivo di raggiungere una maggiore competitività. Le ‘nuove frontiere’ del commercio, le abitudini di consumo cambiate, infatti, stanno desertificando i centri cittadini – Sassuolo, con le sue vetrine vuote su zone una volta particolarmente appetite, non è l’unico caso, ovvio, ma è uno dei casi – penalizzando quel commercio al dettaglio che una volta era la ‘spina dorsale’ di ogni tessuto urbano. L’hub prova a rispondere al cambio di paradigma, muovendo (anche) dal coinvolgimento di chi combatte ‘la giusta battaglia’, cercando di sopravvivere: le realtà interessate a partecipare alla manifestazione di interesse dovranno far pervenire la documentazione disponibile sul sito del Comune entro il prossimo 26 marzo.
s. f.