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Cronaca

Studenti, apre La Tenda: "Ottima opportunità". Ma c’è chi mugugna: "Rafforzare i controlli"

Lo spazio di viale Monte Kosica accoglie per la prima volta i ragazzi. L’amministrazione comunale: "Area per attendere i bus dopo la scuola". I critici: "Niente alibi, le forze dell’ordine sorveglino di più la zona"

Primi ospiti dello spazio La Tenda

Primi ospiti dello spazio La Tenda

Modena, 18 marzo 2025 – L’amministrazione comunale e la cooperativa sociale Caleidos in risposta al tema sicurezza baby gang e precarietà nei pressi dell’Autostazione di Modena, mettono a disposizione La Tenda, uno spazio culturale in via Monte Kosica in cui studentesse e studenti, all’uscita di scuola e in attesa dell’autobus, possano contare su un punto di riferimento sicuro per studiare, incontrarsi e consumare un pasto in serenità.

Aperto dal lunedì al venerdì e dalle 13 alle 15, lo spazio sarà sempre presidiato sia da un operatore della Tenda che da uno dell’educativa di strada, in modo da garantire sostegno a ragazze e ragazzi e collaborare nella programmazione delle attività culturali, dalla presentazione di libri a spettacoli teatrali. "È un progetto innovativo – commenta l’assessore alle Politiche giovanili Andrea Bortolamasi – per la prima volta apriamo La Tenda anche in un orario pomeridiano, mantenendo l’attenzione su attività di aggregazione per i ragazzi e offrire così un luogo alternativo e sicuro agli studenti. È uno spazio aperto, la cui programmazione è gestita principalmente da associazioni giovanili, in una zona delicata della città su cui siamo impegnati a investire in ambito di sicurezza e sempre maggiore vivibilità, La Tenda è un punto fondamentale di questa strategia".

L’iniziativa, parte di una co-progettazione avviata a novembre 2024, si inserisce in una serie di interventi dal valore di 200 mila euro, 140 mila euro finanziati dalla Fondazione di Modena, mirati a una riqualifica della zona e ad offrire alternative creative e sicure a studenti e ragazzi nelle ore immediatamente successive all’uscita di scuola.

"La Tenda è uno spazio che, oltre ad avere già una forte identità, è uno dei poli culturali giovanili più importanti di Modena – rimarca Fulvio Romiti, presidente dell’associazione culturale Intendiamoci, in gestione dello spazio La Tenda – per questo avere l’opportunità di aprirlo anche dalle 13 alle 15 e offrire un’alternativa ai ragazzi all’uscita di scuola è davvero importante. È uno spazio libero e inclusivo, in cui è possibile usufruire dei pc messi a disposizione per navigare su internet, utilizzare il wifi gratuito, studiare o mangiare qualcosa in compagnia senza compromessi o ostacoli".

L’idea nasce da un policy-lab "che si è svolto nei mesi scorsi con la partecipazione del progetto educativa di strada, studenti e dell’amministrazione comunale, per dare un’alternativa a tante ragazze e ragazzi alla stazione delle corriere o semplicemente per ritrovarsi". È il caso, per esempio, di Frida Fulgeri e Samuele Prandini, due studenti modenesi che hanno già iniziato a sfruttare il servizio e si dichiarano entusiasti: "Abitiamo entrambi fuori Modena, quindi frequenteremo questo spazio molto spesso. Siamo davvero contenti che sia stata attuata questa iniziativa, anche perché al di là delle biblioteche e i parchi, quando il tempo sarà più bello, ci sono pochi spazi aggregativi per i giovani. È posizionato in un luogo strategico della città, comodo e vicino sia alle scuole che all’autostazione, quindi crediamo davvero che abbia del potenziale e speriamo che venga usato da sempre più studenti". Allo stesso tempo, però, c’è anche chi solleva qualche perplessità in merito all’apertura di questo nuovo spazio, ribadendo invece la necessità di rafforzare i controlli e la sorveglianza della zona da parte delle forze dell’ordine, prevenendo le aggressioni e garantendo agli studenti un’ambiente più sano in cui attendere l’autobus.