
Terre di Castelli, l’attacco dei sindacati: "Gli agenti sono 66, ma una parte lavora in ufficio. Ne risente il controllo del territorio"
I sindacati di categoria Uilfpl, Csa e Sulpl della polizia locale criticano i numeri del bilancio dell’attività 2024 diffusi nei giorni scorsi e lamentano una carenza cronica di organico. "Questi numeri – rilevano i sindacati - sono stati ottenuti grazie quasi esclusivamente alla professionalità dei nostri agenti. Evidenziamo altresì che questi numeri purtroppo sono nettamente inferiori proporzionalmente ai dati di unioni di comuni o singoli comuni più piccoli della nostra realtà. Alla luce di tutto ciò ricordiamo un’informazione significativa del lontano 2019, quando l’allora assessore alla polizia locale dell’Unione dichiarò che l’Unione avrebbe assunto 10 agenti entro l’estate del 2019, portando così l’organico all’illusoria cifra di 69 operatori (ad oggi siamo a 66 con 5 anni di distanza ndr). Dei 66 operatori stimati dal comandante quanti sono effettivamente operatori che svolgono servizi in strada? Cosa vuol dire veramente questa sessantina di agenti in servizio su un territorio di 312 Kmq che si dividono su 3 turni? Perché i cittadini devono sapere che degli attuali 66 agenti una parte degli stessi lavora in ufficio e altri (3) non sono in servizio effettivo all’Unione: 1 è distaccato sindacale e 2 sono distaccati presso altri enti, oltre ad un operatore part time. Cosa rimane di questo organico per il controllo del territorio? Qualche pattuglia. Ricordiamo che attualmente siamo sotto organico di circa il 20% rispetto ai parametri della legge regionale. Infine, un dato su cui riflettere: un comando come quello dell’Unione con un bacino di circa 85.000 abitanti ha effettuato circa 10.700 sanzioni, contro le circa 12.000 del Comune di Maranello con una popolazione di circa 17.500 abitanti. Con la divulgazione massiva di questi dati si sta facendo veramente controllo del territorio oppure propaganda?".
I sindaci dell’Unione replicano in una nota congiunta: "Siamo ben consapevoli della professionalità degli agenti della nostra polizia locale e li ringraziamo per l’impegno e il lavoro svolto, lavoro di cui danno conto i dati sui servizi effettuati nel 2024. Siamo anche consapevoli delle criticità e del fatto che, come per altri servizi altrettanto fondamentali, un maggiore numero di uomini potrebbe garantire una più ampia gamma di possibilità. Eppure, proprio le organizzazioni sindacali, per prime, dovrebbero essere altrettanto consapevoli di quali siano i vincoli assunzionali, stabiliti da leggi nazionali".
"Spiace, inoltre – conclude la nota congiunta firmata dai sindaci – che rappresentanti dei lavoratori usino strumentalmente, a fini di polemica, confronti non omogenei con territori, con persone e con tempi diversi da quelli attuali, con il risultato, purtroppo, di ingenerare nel cittadino ricadute negative sull’immagine della nostra polizia locale, il cui compito non è certo quello di elevare multe per far cassa. L’invito ai rappresentanti sindacali rimane quello, sempre espresso, di incontrarci e confrontarci in maniera costruttiva su problemi; solo così si possono individuare possibili soluzioni".
Marco Pederzoli