Elezioni comunali 2019 Modena, il Pd riparte da Muzzarelli. "Ha lavorato bene"

L’assemblea ha chiesto al sindaco di ricandidarsi

Il sindaco di Modena Muzzarelli: il partito gli ha chiesto di ricandidarsi

Il sindaco di Modena Muzzarelli: il partito gli ha chiesto di ricandidarsi

Modena, 13 novembre 2018 - Avanti con il Muzzarelli bis: in questi cinque anni è stato un buon sindaco, proponiamo di ricandidarlo all’interno di una larga coalizione di centrosinistra e di movimenti civici. Si è consumata ieri sera la prima fase del rito che condurrà – quasi come un cerimoniale – alla ripresentazione del sindaco uscente alle amministrative di primavera: il Partito democratico nel corso dell’assemblea comunale ha chiesto ufficialmente al primo cittadino di sfidare di nuovo centrodestra e Movimento 5 stelle alle urne.

Muzzarelli interverrà in tarda serata (mentre andiamo in stampa) per ribadire sostanzialmente la propria disponibilità e attendere tuttavia per l’ufficializzazione vera e propria una consultazione allargata ai potenziali futuri alleati. Bizantinismi forse. E però un sì troppo tondo all’assemblea del Pd, è la riflessione in corso, avrebbe potuto essere interpretata come una contraddizione e un’improvvida fuga in avanti da questi futuri compagni di viaggio più volte evocati nel corso della serata. Candidatura a sindaco come punto di partenza, non di arrivo, è il ragionamento su cui insiste in questi giorni Muzzarelli. Disponibile a ripresentarsi, ma anche a fare un passo indietro e votare candidati migliori, se ce ne sono: purchè si faccia presto e, per il bene della città, non si fermino i progetti avviati.

A percorrere la serata è stato il frequente riferimento a larghe coalizioni: sembrano dunque definitivamente tramontati i tempi di velleitarie autosufficienze o vocazioni maggioritarie.

Emblematica in questo senso è stata la lettura in apertura dell’assemblea dell’ordine del giorno da parte del segretario cittadino Andrea Bortolomasi con cui il partito, spandendo petali di rosa sul lavoro di Muzzarelli, ha espresso «complessivamente un giudizio positivo sull’operato del sindaco e dell’amministrazione comunale per questi anni di governo, riconoscendo la bontà dei risultati ottenuti e delle scelte compiute che ci pongono all’avanguardia a livello nazionale rispetto alle politiche di rigenerazione del territorio, dei servizi sociali, della cura della città».

E propone quindi «alla città e alle altre forze politiche di centrosinistra e a chiunque si riconosca nel campo riformista e progressista di ripartire dall’esperienza degli ultimi cinque anni di governo della città. Senza veti, ma con l’obiettivo di costruire un campo largo, che si riconosca in una proposta politico-programmatica inclusiva, popolare e sfidante». Da qui la richiesta di rinnovare le nozze con il sindaco uscente:

«Il partito chiede a Gian Carlo Muzzarelli la disponibilità ad essere il candidato del Partito democratico per le elezioni del 2019 e dà mandato alla segreteria comunale di presentare questa proposta insieme a quella programmatica ai possibili futuri alleati di centrosinistra e civici che vorranno condividere un progetto comune per il governo di Modena».