
Centrocampista col vizio del gol, poi giudice sportivo e ora numero uno del Comitato modenese della Figc. Un percorso probabilmente unico in Italia quello di Nicola Baisi, classe 1971, avvocato civilista nella vita (abita a Montale ma ha lo studio a Serramazzoni) e da pochi giorni al timone della delegazione modenese della Figc dopo che Vincenzo Credi - che era stato designato a inizio 2014 dopo le dimissioni di Tiziano Casari - è diventato vice presidente del Crer. Per Baisi parla un curriculum tutto nel segno del pallone e che si trasmette anche attraverso i rami dell’albero genealogico, visto che la moglie Irene è la figlia di Renzo Corni (ex giocatore di Modena e Torino e poi ds di Rimini, Brescia, Padova e Reggiana fra le altre) e il padre Paolo è stato per oltre 30 anni presidente del Serramazzoni.
"A fine 2020 - racconta Baisi - il presidente Credi mi ha chiesto la disponibilità, nel caso in cui fosse stato eletto al Crer, di prendere il suo posto. All’inizio ero un po’ titubante, soprattutto per motivi di tempo, ma poi ho accettato con entusiasmo e lo ringrazio, assieme al presidente Alberici che ha avallato la mia candidatura. Si tratta di una nomina che mi inorgoglisce, anche perché è frutto del parere della nuova consulta provinciale voluta da Alberici, un passaggio che ci dà ancora più forza perché siamo davvero i rappresentati delle società sul territorio".
Il calcio scorre nelle vene di Baisi da sempre. Cresciuto nel Sassuolo con Allievi e Beretti ai tempi della C2, per 5 stagioni ha giocato a Roteglia (3 di Interregionale e 2 di Eccellenza), poi dal 1995 è tornato nella sua Serramazzoni per far convivere gli studi di Giurisprudenza col calcio. Con gli appenninici ha vissuto gli anni d’oro del salto dalla Prima in Promozione ("con Benny Casolari, Antichi, Scacchetti e Cornia c’era da divertirsi" ricorda), confermandosi centrocampista col vizio del gol (oltre una quarantina) fino allo stop del 2007, quando Casari gli chiese di diventare giudice sportivo della Figc modenese. "Qualche rimpianto per il calcio giocato c’è - ricorda Baisi - quando stavo finendo l’Università mi aveva chiamato la Juve Stabia in C1, ma alla fine decisi che sarebbe stato meglio completare gli studi e dal punto di vista professionale sono contento della scelta".
Il suo posto da Giudice verrà preso dall’avvocato Lorenzo Bergami, mentre nel nuovo organigramma della delegazione il vice sarà Gianfranco Giovanardi, il segretario Alessandro Melotti (figlio di Mauro responsabile del settore giovanile del Modena) e i componenti sono Marcia Piacentini, Diego Ferrari, Eugenio Gibertini, Loris Guiglia, Francesco Bellini, Alessandro Ravaioli, Roberto Corsini, Riccardo Nicoletti e Irene Corni. "La politica sportiva impostata da Credi sarà quella che seguiremo anche noi - spiega Baisi - con le società al centro del progetto. E spero che arrivi l’ok al nuovo campionato Under 18 che permetterà anche ai 2004 che hanno perso due anni per colpa del Covid di non andare subito in Juniores".
Davide Setti