Ballardini si aggrappa alla matematica: "Una batosta, ma possiamo farcela"

Il mister, ovviamente deluso, invita a non rassegnarsi: "È il momento di reagire, è ancora tutto aperto"

Ballardini si aggrappa alla matematica: "Una batosta, ma possiamo farcela"

Ballardini si aggrappa alla matematica: "Una batosta, ma possiamo farcela"

REGGIO EMILIA

"Abbiamo preso una bella bastonata, ma la reazione degli uomini di valore si vede anche dalla capacità di reagire alle bastonate". Contrariato, Davide Ballardini (foto), e ci mancherebbe: il suo Sassuolo battuto dal Lecce e contestato – cori non proprio da educande, dalla curva, anche nei confronti dell’ad Giovanni Carnevali – dai suoi tifosi sprofonda, e lo fa sulla scorta di una prestazione ai limiti dell’imbarazzante. "Oggi ci è mancato tutto: troppo lontani, in campo, l’uno dall’altro, troppo disattenti e poco aggressivi. Per la prima volta, almeno da quando sono qui io, abbiamo fatto il contrario di quanto avremmo dovuto fare, sia individualmente che di squadra, e – aggiunge Ballardini – abbiamo fatto il contrario di quanto hanno fatto i nostri avversari". Che, e il tecnico neroverde ne conviene, "hanno vinto con merito mettendoci in difficoltà sistematica e con troppa facilità. Dopo un inizio complicatissimo, non siamo stati bravi nel leggere la partita e nemmeno il suo divenire e abbiamo commesso troppi errori, meritando di perdere. Approccio preoccupante? Vero, ma – aggiunge – dato a Cesare quello che è di Cesare facendo i complimenti al Lecce, resta da aggiungere che abbiamo ancora cinque partite dentro le quali giocarci le nostre chance". Resta da capire come e dove giocarsele, queste chance, ma Ballardini fa capire di sapere da dove ripartire. "Da noi, principalmente, e anche, paradossalmente, dagli errori commessi oggi che non dobbiamo più ripetere. Se siamo la squadra vista contro Milan e Udinese possiamo giocarcela. Chiaro, peraltro, che ci servono l’atteggiamento, la determinazione e la voglia che oggi non ci sono stati: se fin qua abbiamo pensato di raggiungere l’obiettivo in un certo modo, oggi abbiamo capito che occorre essere meno fragili, meno attaccabili e più pericolosi". Momento difficilissimo, per i neroverdi, ma Ballardini prova a tenere la barra ben dritta: "Dobbiamo attraversarlo con le giuste consapevolezze. In settimana vedo i ragazzi lavorare con serietà e dedizione, vedo le qualità che ha questo gruppo. Tutto è comunque ancora in gioco, e possiamo ancora farcela, visto che la salvezza è a tre punti".

s.f.

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