Berardi manda un messaggio: "Ambisco a giocare la Champions"

Per il numero dieci sarà un’altra estate al centro delle voci di calciomercato.

SASSUOLO

Il Milan, dicono i bene informati, sarebbe l’ultimo, in ordine di tempo ad iscriversi alla corsa a Domenico Berardi. La fine della stagione fissa la linea di partenza (sulla quale posizionata ci sarebbe la Lazio, ma non solo) e se il traguardo, oggi, non è visibile, ecco che arriva, attraverso Sportweek, una dichiarazione di Berardinho che qualcosa dice.

"È da parecchio – ha detto l’attaccante – che ambisco a giocare la Champions", salvo poi aggiungere che "le cose si fanno in tre: chi vende, chi compra, e il giocatore. Mi sono accorto – la chiosa di Berardinho – che è un po’ difficile mettere d’accordo tutti". Nel dubbio lui il suo lo ha fatto anche quest’anno: con quello alla Fiorentina i gol in stagione sono 12, il totale (113) lo piazza al decimo posto tra i giocatori che hanno realizzato più gol in Serie A vestendo un’unica maglia, confermandosi ‘l’uomo in più’ di un Sassuolo che non può permettersi di perdere. Lo sa bene Carnevali, che non perde occasione per dire che "è la nostra bandiera, e il desiderio è di continuare con lui anche nei prossimi anni".

E lo sa altrettanto bene Dionisi, che lo ha definito "uno dei maggiori artefici dei risultati del Sassuolo, al tempo stesso il Sassuolo lo ha fatto crescere: ha fatto 12 gol, cui vanno aggiunti quelli che ha fatto fare, e non ha giocato 16 partite. Se non c’è Domenico – l’ammissione - è difficile, quasi impossibile". Vedremo che estate sarà, allora, sotto il cielo neroverde. Il presupposto di partenza è questo, ovvero che un conto è sostituire quelli bravi, un altro sostituire gli indispensabili. E a guardare il Sassuolo delle ultime stagioni si fa presto a capire chi sia l’unico indispensabile.

s.f.

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