REGGIO EMILIA
Nomen omen. Le Ferrari che hanno invano rincorso il podio in Cina ricordavano un po’ l’omonimo difensore neroverde che rincorreva l’attaccante del Lecce Piccoli lanciato verso il 3-0 con il quale il Lecce obbliga il Sassuolo a fare conti che non tornano. Al netto delle omonimie, tuttavia, quel che resta dopo una gara del genere è un Ferrari – quello neroverde – che ci mette la faccia e dice che il Sassuolo visto ieri al Mapei Stadium è il caso non lo si veda più se si vuole parlare di salvezza come di traguardo possibile. "Le parole stanno a zero. Questa – ha detto il difensore neroverde – è una sconfitta che fa male, malissimo, ma mancano 5 partite: se siamo quelli di oggi alziamo bandiera bianca, ma mancano cinque gare alla fine e si tratta, adesso, di far venire fuori l’orgoglio". Intanto l’Udinese, avversaria che contende la salvezza al Sassuolo, starebbe per ingaggiare Fabio Cannavaro come nuovo allenatore.
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