Il finale di Correggese-Carpi, culminato con la rete decisiva dei reggiani al 95’ firmata da Davighi, ha avuto alcuni strascichi anche sui social. Protagonista il difensore correggese Simone Gozzi, per una stagione nel 2020-21 anche con la maglia a del Carpi (28 gare per lui in Lega Pro), finito nel mirino dei tifosi carpigiani per alcuni gesti rivolti alla tribuna. "Voglio prima di tutto dire che io non ho i social – spiega Gozzi – ma tanti amici mi hanno riferito che sono stato attaccato duramente per quei gesti. Mi dispiace se qualcuno l’ha presa sul personale, ma voglio ribadire di non aver offeso nessuno nella maniera più assoluta. Per tutta la gara sono stato ’massacrato’ da offese e parolacce dai tifosi del Carpi e dopo aver vinto al 95’ una gara così mi è venuto spontaneo portarmi le mani alle orecchie e fare il gesto della "chiacchiera". È stato uno sfottò calcistico, dovuto soprattutto all’adrenalina del momento e mi dispiace se qualcuno ci ha visto qualcosa che è andato oltre. Diciamo che mi sono tolto un sassolino dopo 90’ di offese personali, ma non volevo mancare di rispetto a nessuno e questo voglio sottolinearlo perché io non ho nulla contro nessuno. Anzi, nei 12 mesi che sono stato a Carpi sono stato benissimo e porto un ottimo ricordo sia della stagione che dell’ambiente". Le offese personali, spiega ancora il 36enne difensore di Campagnola, erano cominciate già nella stagione scorsa. "Francamente non so spiegarmi perché da 2 anni vengo preso di mira anche perché non c’è stato un motivo scatenante. Probabilmente dipende dal fatto che ho giocato per tanti anni nel Modena (298 gare coi gialloblù, ndr). Anche quando nel 2020 arrivai a Carpi fui accolto dai tifosi con grande scetticismo per la rivalità. È vero che quell’anno per il Covid abbiamo giocato il 90% delle gare a porte chiuse, ma durante la stagione non c’è mai stato nessun problema coi tifosi. Anzi mi è rimasto impresso quando a fine campionato un tifoso al campo mi si è avvicinato e mi ha fatto i complimenti per essermi sempre comportato da professionista.
DAL CAMPO. Ieri la ripresa con tutto il gruppo al lavoro. Qualche acciacco solo per Cicarevic (caviglia ancora dolorante) che non ha preso parte alla partitella finale.
Davide Setti