Carpi, rigori fatali: sbaglia Ranelli Il Riccione espugna il Cabassi

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CARPI

4

U. RICCIONE

6

(Ai rigori, 1-1 al 90’)

CARPI (4-3-1-2): Kivila; Casucci, Cestaro, Ferraresi, Dominici (40’st Laamane); Olivieri (40’st Ranelli), Bouhali, Laurenti (24st Cicarevic); Mollicone (15’st Beretta); Stanco (15’st Arrondini), Villa. A disp. Lusetti, Sabattini, Boccaccini, Boadi. All. Bagatti.

UNITED RICCIONE (4-4-2): De Fazio; Cavallini (29’st Pichierri), Rinaldi (24’st Scrosta), Biguzzi, Ferreira; Zappa, Lordkipanidze (1’st Abonckelet), Capicchioni, Gambino (9’st Silvestri); D’Antoni (29’st Ferrara), Panaioli. A disp. Pezzolato, Benedetti, Bellini, Padovan. All. Gori.

Arbitro: Re De Paolini di Legnano

Reti: 31’ Rinaldi, 17’st Laurenti

Note: spettatori 300 circa. Ammoniti Cestaro, Ferraresi. Angoli 7-5. Recupero 0’pt e 4’st. Ai rigori: Zappa gol, Beretta gol, Panaioli gol, Cicarevic gol, Abonckelet gol, Ranelli parato, Ferrara gol, Arrondini gol, Silvestri gol.

Carpi Si è fermata ai rigori la marcia in Coppa Italia del Carpi. Dopo l’1-1 del 90’ col Riccione è stato fatale alla squadra di Bagatti l’errore dal dischetto di Ranelli al terzo tentativo, mentre i romagnoli hanno fatto 5 su 5 staccando il pass per il sedicesimi di finale. Una gara vivace sotto le luci del Cabassi, in cui i due tecnici hanno dato spazio alle seconde linee: Stanco unico reduce del successo sulla Giana in casa Carpi, nei romagnoli tre titolari in campo, fra cui l’ex Lordkipanidze. Meglio il Riccione per mezz’ora, con l’esperto Rinaldi che di testa l’ha sbloccata, perso da Mollicone. La reazione biancorossa è stata all’altezza, ma Olivieri e Villa non hanno inquadrato lo specchio da buona posizione. Nella ripresa Bagatti è passato a un inedito 4-4-2 allargando Mollicone e Laurenti sugli esterni e il Carpi ha stretto d’assedio il Riccione, sfiorando il pari con Villa (rovesciata out) e Laurenti, sul cui cross in area piccola nessuno ha messo il piede. La svolta con i cambi di Beretta e Arrondini (e poco dopo Cicarevic), subito premiati dal destro dal limite di Laurenti all’angolino per l’1-1 grazie anche a una deviazione. Il Carpi ha spinto forte per evitare i rigori, costruendo tanto, ma è mancata la precisione a Cestaro (colpo di testa out) ed Arrondini (spizzata di piede centrale), poi nel recupero Kivila ha detto di no a Ferrara e proprio al 92’ Arrondini ha messo dentro il gol qualificazione su assist di Laamane, annullato per un offside inesistente.

Davide Setti