Con il Feralpisalò si rivede Stanco

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È UNA Feralpisalò decisamente in crescita quella che si appresta a far visita al Modena nell’anticipo serale del prossimo sabato. Dopo i quattro schiaffioni rimediati all’esordio nella sfida con la Reggiana al Mapei Stadium, la squadra di Damiano Zenoni (fratello di Christan ed ex calciatore di Atalanta, Udinese e Parma) ha inserito la quinta marcia e ha iniziato a dare un senso agli investimenti fatti e alla voglia di C. Le due vittorie consecutive con Fermana e Virtus Verona hanno rivitalizzato un ambiente demoralizzato dalla falsa partenza. Tanta la qualità a disposizione di Zenoni, dalla classe e l’esperienza di un certro Andrea Caracciolo, Fabiano Santacroce e Pasquale Maiorino, passando per l’ex mai dimenticato, quel Francesco Stanco che con la amglia gialloblù ha collezionato qualcosa come 160 presenze in carriera. Spiccano, poi, i nomi di Elia Legati (difensore che il Modena individuato nel mercato estivo) e di Mattia Mauri, attaccante ex Ciliverghe che i gialloblù hanno già affrontato nella scorsa stagione. I valori stanno emergendo, la Feralpi è una delle favorite di questo girone e al «Braglia» arriverà una squadra determinata a trovare la terza vittoria consecutiva.

LA SQUADRA. Inevitabile soffermarsi, per una questione affettiva, sul ritorno nel suo «Braglia» di Francesco Stanco. Probabilmente uno degli ultimi atleti davvero amati dal pubblico gialloblù, uno di quelli che non ha mai fatto mancare sudore e passione per i colori che ha rappresentato per bene 169 incontri. E pensare che, voci di corridoio, hanno visto Stanco ad un passo dal ritorno proprio in questa stagione, prima che la Feralpisalò piombasse su di lui e se ne assicurasse le prestazioni. Ritorno speciale, romantico e... da temere. Si, perchè Stanco fa parte di un reparto, quello offensivo, davvero da far paura, lì dove troviamo l’immortale Caracciolo. Proprio ieri, l’Airone ha spento 38 candeline con 228 reti all’attivo in una carriera incredibile. Se lo ricorderà bene Sodinha, suo ex compagno ai tempi di Brescia. A centrocampo spicca l’esperienza di Simone Pesce, ex Catania e Novara, di Maiorino, ex Livorno. Gente che ha vinto e che non vuole smettere di farlo. Per il Modena sarà l’ennesimo step che fornirà a Mauro Zironelli ulteriori indicazioni sullo stato di forma di una squadra che si è, finalmente, sbloccata e da qui deve iniziare ad accelerare.

Alessandro Troncone