"Conterà più di tutto quello che abbiamo dentro Dopo quattro gare ci conosciamo a memoria"

"Conterà più di tutto quello che abbiamo dentro  Dopo quattro gare ci conosciamo a memoria"

"Conterà più di tutto quello che abbiamo dentro Dopo quattro gare ci conosciamo a memoria"

Protagonista in Belgio con un golden set da leccarsi i baffi in difesa, Riccardo Gollini (in foto) è pronto per ripetersi in gara 5 con Piacenza, se sarà chiamato a sostituire Rossini nelle fasi break. In questi giorni, però, non si può prescindere dal commentare la Coppa Cev vinta.

Gollini, cos’ha significato la coppa per voi del vivaio? "Grande emozione, è quello che ci siamo detti noi ragazzi più giovani alla fine della partita di Roeselare. Ho un flash del golden set nel quale io ero dietro e davanti c’erano Rinaldi e Sanguinetti, è stato speciale: siamo riusciti a fare un’impresa con le persone con cui ho iniziato a giocare a pallavolo, dei fratelli per me". L’idea che trasmettete è quella di grande unità...

"Un gruppo forte che ha saputo fondersi bene. I più ‘vecchi’ ci hanno aiutato tanto, incitandoci giorno dopo giorno, tirando la carretta, fornendoci l’esempio. Come giovani ci siamo applicati tanto, credo che la partita di mercoledì sia la dimostrazione di tutto questo percorso fatto".

Non c’è tempo per godersi il successo, vero?

"Abbiamo festeggiato ma abbiamo già lasciato alle spalle l’impresa di mercoledì sera. Dovremo provare a farne un’altra, forse ancora più grande. Saremo davanti al nostro pubblico, sarà certamente più difficile perché Piacenza in gara 3 e gara 4 ci ha messo in grande difficoltà. Ma noi siamo consapevoli di quello che possiamo fare".

Che gara sarà con Piacenza? Tutta battuta e ricezione?

"Più che un aspetto tecnico conterà ciò che abbiamo dentro. L’atteggiamento sarà fondamentale, dopo quattro gare ci conosciamo a memoria".

a.t.