"Dopo Bari dobbiamo essere gruppo"

Prima di concentrarsi sulla sfida con il Benevento Attilio Tesser ha un pensiero per Sinisa Mihajlovic: "Ci ha lasciato un uomo vero, che ha dimostrato sia da calciatore che da allenatore di amare il suo lavoro e di farlo con un’intensità e una moralità enormi, che tutti noi che lavoriamo in questo settore dovremmo avere. Un grande uomo e un bravissimo professionista".

La sconfitta di Bari può avere tolto certezze al Modena?

"Spero di no, dico sempre che non dobbiamo essere presuntuosi ma rimanere umili e mantenere le nostre certezze. La principale è di essere squadra, di avere uno spirito comune e la voglia di tornare a conquistare i tre punti. La gara di Bari è stata particolare, abbiamo subito un eurogol ma poi abbiamo reagito creando diverse nitide occasioni da rete e il loro portiere è stato il migliore in campo. L’autogol ha poi chiuso la partita. Ma la squadra ha tirato in porta più delle precedenti quattro o cinque partite messe insieme". Perché così tanti i gol subiti? "I numeri negativi ci sono però lavoriamo sempre per cercare di fare il meglio possibile per non prendere gol. Lo facciamo da inizio stagione ma evidentemente in qualcosa manchiamo, per errori individuali, per equilibri che si perdono. A Bari abbiamo subito anche per generosità, per la voglia di rimediare a un risultato subito negativo; con il Venezia ci siamo fatti recuperare con due contropiede, per delle letture sbagliate. Dobbiamo lavorare sodo e ricordarci che in questa categoria gli errori si pagano sempre".

Che Benevento si aspetta?

"È una squadra che, come il Venezia, si fa fatica a vedere nelle parti basse della classifica essendo costruita per andare in Serie A. Da alcune partite gioca come noi con il 4-3-2-1, e ha una rosa talmente importante da poter rimediare alle assenze. Simy, che qualche stagione fa è stato capocannoniere della B con il Crotone, è solo l’alternativa a Forte, un altro che fra i cadetti segna tanto. Ma è l’ultima al Braglia di quest’anno e vogliamo salutare nel modo migliore i nostri tifosi". Che per venirvi a vedere perderanno parte della finale fra Argentina e Francia. Che mondiale è stato?

"In fondo sono arrivate due delle tre favorite, l’altra era il Brasile. Quello che da allenatore ho ammirato di più è stata l’organizzazione e il cuore del Marocco. Mi piacerebbe rivederli nel Modena".

Rossano Donnini