ALESSANDRO TREBBI
Sport

Fabio Soli è il re d’Europa. Ngapeth, nozze da star

Volley Il coach formiginese vince la Champions League con l’Itas Trentino. In Francia il matrimonio dell’ex stella gialloblù: c’erano anche Bruno, Giani e Pedrini.

Fabio Soli è il re d’Europa. Ngapeth, nozze da star

Fabio Soli è il re d’Europa. Ngapeth, nozze da star

Un weekend di festa per i modenesi acquisiti e di anagrafe. Andando a ritroso, ieri è stato un giorno di meritata gloria per Fabio Soli, l’allenatore dell’Itas Trentino che ha vinto 3-0 la Champions League 2024 battendo nella finalissima di Antalya i polacchi dello Jastrzebski in un match senza storia che gli ha consegnato il secondo alloro europeo dopo la Challenge Cup vinta con Ravenna nel 2018: inutile sottolineare come questo successo sia nettamente il più prestigioso e come il diventare campione d’Europa ripaghi Soli di una lunga gavetta e anche di una stagione nella quale per Trento, fino a ieri, non tutto si era incastrato nel modo giusto. La speranza è che per lui sia solo il primo di tanti successi importanti.

Ngapeth all’altare. Non solo Soli a brindare, però. Un matrimonio in pieno stile ‘Earvin Ngapeth’ infatti si è celebrato sabato 4 maggio al municipio di Poitiers tra l’asso transalpino, ex bandiera di Modena Volley, e la compagna Prisca Bodu. Una cerimonia a cui erano presenti anche i suoi ex scudieri in gialloblù a partire da Bruno Rezende, rientrato direttamente e apposta dal Brasile, per proseguire con Salvatore Rossini e il ct della Francia ed ex Modena Andrea Giani, assieme alla ex presidente Catia Pedrini, a Nimir Abdel Aziz, a Thomas Beretta e al fratello Swan che ha fatto da testimone. Un matrimonio con oltre 400 invitati con una festa ‘mista’ camerunese e francese, con tutta la federazione pallavolo francese al completo, gli amici d’infanzia, ovviamente tanti pallavolisti (mancavano per impegni precedenti Petric e Kovacevic) e anche una nutrita schiera dei suoi colleghi e produttori musicisti, per quella che è la seconda carriera di Ngapeth. Protagonista della festa, oltre a Earvin, anche la mamma Christine, che ha tenuto un lungo ed emozionante discorso sul figlio, davanti ai bambini del martello e della compagna Matys, Lily e Dani. Per tutti gli assi presenti una giornata di festa, ieri una giornata per recuperare e poi il ritorno nei rispettivi ritiri delle nazionali, in vista della Volleyball Nations League e delle Olimpiadi di Parigi 2024.

Anzani, addio alla Lube. Un altro giocatore in procinto di essere annunciato a Modena intanto si accomiata dalla sua squadra degli ultimi cinque anni. È Simone Anzani, già in gialloblù nella stagione 2018/19, quella dell’ultima Supercoppa Italiana. Queste le parole di addio del centrale classe 1992: "Sono venuto a Civitanova dopo aver vinto dei titoli e la Lube mi ha dato la possibilità di continuare ad alzare trofei importanti. Soprattutto i primi tre anni sono stati molto floridi per il mio Palmares. Questa è stata l’esperienza più importante della mia carriera. In maglia cuciniera sono cresciuto sia come giocatore, e questo mi ha dato lo slancio per essere campione d’Europa e del mondo con la nazionale, sia come persona per attitudine, capacità di sacrificarsi e mentalità. Ho vissuto a Civitanova le tappe più importanti della mia vita, come il concepimento delle mie figlie e la crescita di Viola".

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