Greg, riparte la caccia all’oro

Dopo i tre trionfi nel fondo, da domani Paltrinieri torna in vasca per completare l’opera negli 800 e 1500

Migration

Tre ori, ovvero tutti quelli disponibili, sono un bottino unico nella storia del fondo italiano agli Europei. Gregorio Paltrinieri però non si vuole fermare qui, alle tre massacranti gare che gli hanno regalato il gradino più alto del podio in acque libere.

Dopo aver dimostrato che la trasformazione da fuoriclasse tra le corsie e fuoriclasse tra le onde è possibile, da domani ‘Greg’ vuole far capire a tutti che non ha perso smalto, competitività e capacità di primeggiare nemmeno in piscina. Le specialità nelle quali si cimenterà sono quelle per cui è qualificato alle Olimpiadi, 1500 e 800 stile libero: della prima è campione olimpico in carica, della seconda che esordisce ai Giochi proprio in questo 2021, campione mondiale. È il banco di prova più difficile, perché Paltrinieri ha ricevuto parecchie critiche per la sua cocciutaggine nel voler provare la doppietta tra fondo e distanze lunghe in corsia.

"Le critiche? Non mi sono mai interessate – aveva detto il campione carpigiano dopo il primo oro in Ungheria, quello nella 5 km – sapevo qual era la mia idea di percorso e quali sono i miei obiettivi. Se decido di fare una cosa non é tanto per fare, perché voglio cambiare e vedere come va. Lo faccio per primeggiare: per questo ho sempre guardato avanti, sicuro del percorso di apprendimento che stavo compiendo".

Detto fatto, tre gare e tre gradini massimi. In piscina? Manterrà lo stesso trend Paltrinieri, con un parco di avversari di tutto rispetto a partire dal tedesco Wellbrock che l’ha sfidato, perdendo, in acque libere ma che agli ultimi Mondiali aveva vinto due sfide su tre, quella nella 10 km e soprattutto i 1500 stile, la distanza prediletta di Paltrinieri? Presto avremo le risposte. Domani in mattinata le batterie dei 1500 stile libero, la cui finale è in programma nel pomeriggio di mercoledì 19 maggio. Un giorno di riposo nel massacrante tour de force che ha visto Gregorio impegnato tra Lupa Lake e impianto di Budapest poi di nuovo in acqua per l’ultima gara: le batterie degli 800 stile si terranno venerdì 21 maggio, la finalissima sabato 22, difficile pensare a un ‘Greg’ fuori dagli atti conclusivi. Cinque giorni per capire se Paltrinieri può candidarsi a un ruolo da dominatore anche a Tokyo, in piscina come in mare aperto.

a.t.