SASSUOLO
Contratto da cinque anni a tre milioni l’anno. Se i presupposti sono questi, nessun dubbio che la Juventus riesca a mettere le mani su Locatelli, centrocampista neroverde destinato a lasciare il Sassuolo dopo tre stagioni in crescita, che ne fanno, oltre che uomo-mercato, anche uno dei potenziali protagonisti della nazionale di Mancini ad Euro 2021.
Chiara la volontà del giocatore, espressa a più riprese, ovvia la presa d’atto del Sassuolo, già rassegnato a perderlo ma ben deciso a monetizzarne l’addio. "Su di lui ci sono club importanti, anche esteri", ha detto, l’ultima volta che ha parlato del centrocampista, l’ad neroverde Giovanni Carnevali, facendo capire come il Sassuolo tratti, ma al contempo pretenda. Era metà maggio, tuttavia, a stando a radiomercato lo sbarco in bianconero di Massimiliano Allegri ha cambiato le cose, determinando accelerazione juventina con annessa proposta di accordo per il giocatore, ma non ha cambiato le richieste della società neroverde, che non scende da quei 3540 milioni già richiesti la scorsa stagione a chi chiedeva notizie sul futuro del centrocampista ex Milan, sul quale del resto il Sassuolo, a suo tempo, investì tra acquisto e ingaggio più di 15 milioni. Adesso che lo ha valorizzato, il Sassuolo pretende di capitalizzarne la cessione: la palla, insomma, è nella metà campo bianconera. È la Juve, in sintesi, a dover fare la prossima mossa.
Nazionali. Miracola anche Boga e Traore, la stagione neroverde, complice la convocazione dei due bianconeri con la nazionale della Costa d’Avorio.
Stefano Fogliani