Mister Bisoli scuote subito i gialli: "Solo con le giocate in B non vinci"

Carico e ironico, l’allenatore si presenta: "Ho perso già un po’ la voce. Ma la situazione non è drammatica"

Mister Bisoli scuote subito i gialli: "Solo con le giocate in B non vinci"

Mister Bisoli scuote subito i gialli: "Solo con le giocate in B non vinci"

Ne verrebbero in mente molti, ma bastano un paio di aggettivi per descrivere Pierpaolo Bisoli: ruspante e genuino. Che poi sono anche sinonimi. Tant’è che non si nasconde di fronte alle sue personali ambizioni, parlando persino di un finale di stagione sorprendente se mai il Modena dovesse incastrare un paio di vittorie consecutive. Per quanto riguarda la realtà, ha fatto i conti con una squadra certamente intimorita dal momento attuale ma con la quale ha voluto entrare subito in empatia, dettaglio senza il quale non si può costruire nulla: "Ho fatto un piccolo elettroshock per ritrovare la gioia di vincere i contrasti e fare una corsa in più per il compagno, solo con le giocate non si può vincere in B – ha esordito nel giorno della sua presentazione – massima applicazione in ogni allenamento, moltissima intensità. Ho perso già un po’ la voce ma fa parte del mio personaggio, ho cercato di sdrammatizzare un po’ perché siamo in una situazione delicata ma non drammatica. Siamo tutti colpevoli se ci sono stati dei problemi, io credo che la squadra costruita sia forte. La piazza è molto importante, vuole vedere una squadra che esca dal campo avendo dato tutto e su questo ci metto la faccia io, non transigo sull’impegno di ognuno di loro. Daremo tutto, il sangue per tornare ad una vittoria che manca da troppo tempo. Nel momento in cui servirà sporcarsi, lo faremo". Sostanza insomma, alla vecchia maniera; tanti saluti agli amanti della costruzione dal basso: "Il portiere deve parare, il lancio più corto con i piedi dev’essere a 30 metri", recita il Bisoli pensiero.

Un tecnico dalla carriera consistente ma dal carattere sempre un po’ spigoloso: "Ho rispetto per tutti, dal presidente all’ultimo dei magazzinieri. Ogni tanto vado fuori dalle righe – ha raccontato – ma per il bene della società. Se devo litigare con il direttore per il bene del Modena e rimetterci la panchina, lo faccio. Sono stato un nemico nel passato, ora cercherò di rappresentare i colori al massimo. Non sponsorizzo me stesso, non mi interessa. Voglio arrivare al prossimo anno e fare qualcosa di importante. Trattativa? Vaira mi ha chiamato ad un orario tardo, ma gli ho detto che in 40 minuti sarei arrivato a Modena da casa mia. Ho rifiutato 5 o 6 club di B, questo non potevo". Come giocherà il suo Modena? E il giudizio su alcuni singoli: "Cambio tante di quelle volte modulo in gara – ha scherzato Bisoli –, si vince con l’anima dei giocatori. Zaro l’ho trovato come al solito. L’anno scorso è stato superlativo, è un animale da partita. È durante gli allenamenti che devo un po’ tirargli le orecchie. È il contrario di me, veste bene, io sono tre giorni che ho la tuta del Modena. Seculin non l’ho mai visto, ha problemi alla schiena, per ora c’è Gagno. E Tremolada ha colpi da fuoriclasse, poi per 15-20 minuti non si vede. Gli ho detto di giocare 40 o 50 minuti, di farmi vincere la partita e poi lo cambio. Per me è un giocatore importante, è una leggenda che con me i giocatori di qualità non giocano. Sono maniacale sulla fase difensiva, quello sì".