Modena, per la fascia sinistra spunta Giron

L’esterno francese, svincolato, è arrivato in prova alla corte di Mignani. Esperto e duttile ha buone possibilità di strappare un ingaggio

Migration

Cantieri riaperti, con una sorpresa ad accogliere il nuovo anno. Il 2020 del Modena comincia con un rinforzo in più sulla fascia sinistra, probabilmente l’unico di cui la squadra di Mignani necessitava il prima possibile. Nella seconda seduta del giorno, quella pomeridiana, ha fatto il suo esordio coi colori gialloblù Maxime Giron, terzino sinistro francese classe 1994. Originario di Gonesse, piccolo comune a circa un’ora da Parigi, nel suo curriculum vanta una corposa esperienza in Serie C con ben 105 presenze, ottenute con le maglie di Potenza, Bisceglie, Juve Stabia, Reggiana, Melfi, mentre con l’Avellino ha addirittura toccato la B mettendo in saccoccia ben 11 presenze nella stagione 201516.

Arriva in prova e da svincolato, così come accadde per Bruno Gomes, dopo aver momentaneamente deposto le armi a settembre e la mancata conferma da parte del Bisceglie. Ruolo naturale, come detto, quello di terzino sinistro con buona propensione alla fase offensiva e fisicamente ben impostato. Bravo nell’aiutare gli attaccanti, come i tifosi del Modena ricorderanno. C’è, infatti, un episodio che lega Giron ai colori gialloblù, seppur da avversario. Stagione 201617, il palcoscenico è quello della Serie C e la partita, mai banale, è il derby del Secchia tra il Modena di Pavan e la Reggiana di Colucci allo stadio «Braglia».

Il risultato, e sarà la prima di una serie di lunghe delusioni, è di 1-2 in favore dei granata, grazie anche al gol del momentaneo 1-1 di Giron, abile a rispondere al vantaggio di Ravasi. Un buon biglietto da visita per un giocatore che al momento è solamente aggregato alla squadra di Mignani ma che, con ogni probabilità, convincerà presto staff e dirigenza a strappare un contratto di sei mesi, fino al termine della stagione. Chissà che la sua voglia di rivalsa non aiuti un Modena che ha ricominciato la sua corsa al 2020 con qualche sorriso in più e, decisamente, molta serenità. Allo Zelocchi erano presenti poche decine di tifosi, il giovedì lavorativo e il freddo non hanno certamente aiutato i più audaci. Lavoro aerobico nella seduta mattutina, condito da una trentina di minuti in palestra per dare un’occhio alla condizione fisica con il classico controllo della bilancia post feste natalizie. Esercitazioni per riprendere confidenza con il pallone nel pomeriggio. Tutti presenti agli ordini di mister Mignani, Pezzella ha pienamente recuperato dall’infortunio alla caviglia di Trieste, mentre Bearzotti e Perna proseguono nel loro recupero differenziato.

L’esterno di Palmanova punta alla convocazione nella sfida con il Piacenza, il capitano ne avrà per qualche settimana in più e dovrebbe rientrare per la partita casalinga con l’Imolese di fine gennaio. Tra i più in palla c’era, sicuramente, Sodinha, apparso in ottima forma e voglioso di cominciare col piede giusto. Tra i primi ad arrivare al «Braglia», invece, Carlo Emanuele Ferrario. La squadra di Mignani svolgerà doppie sedute, al mattino e al pomeriggio, allo Zelocchi fino a domani, giorno che precede l’amichevole di domenica con il Colorno, prima della classe in Eccellenza.

La sfida dovrebbe giocarsi sempre allo Zelocchi nel canonico orario delle 15, ma si attendono ancora ufficialità a riguardo. Nel frattempo il Modena è ripartito, con un Giron in più, con la serenità giusta e con l’auspicio che l’effetto Mignani possa proseguire anche in un 2020 che dovrà consegnare ai gialli l’accesso ai playoff.

Alessandro Troncone