GIORGIO ANTONELLI
Sport

Modena supera Rimini in una maratona di baseball: vittoria sofferta per Paganelli

Modena vince contro Rimini in una partita di baseball intensa e lunga, ma la Paganelli non convince del tutto.

Una fase di gioco tra Modena e Rimini (fotofiocchi)

Una fase di gioco tra Modena e Rimini (fotofiocchi)

paganelli modena

8

torre pedrera rimini

5

MODENA: Martinez, Vasquez, Guevara (Lambertini), Russo (Vecchi), Pompilio, Infante Junior, Ferri, Angelotti dh (Galli, Franceschini), Scerrato, Cirilli. Lanciatori: Escudero rl 5 (Vincente), Ventura rl 1, Calero rl 3.

RIMINI: Lanciatori: Laghi, Montanari (Perdente).

Pu MO 110 501 000 pu. 8 bv.9. RI 000 103 100 pu.5 bv.11

Pronto riscatto dei gialloblù in Gara due contro Rimini, dopo l’inatteso stop in Gara Uno, sabato, nel rinnovato impianto ’Torri’ di strada Minutara. Vince, ma non convince, la Paganelli. Quando ha in mano la partita non affonda il colpo, gioca con una formazione tutta sperimentale e suda le proverbiali sette camicie nella maratona di basball chiusasi soltanto dopo 3 ore e 39 minuti. La Paganelli non può lamentare i numerosi cambi: mancano la grinta, la fame vittoria da team ambizioso, da classifica da meritare sul campo. La lezione, al contrario, arriva dai giovani Orange. Rimini, difatti, resta sempre sul pezzo dal 1° al 9° inning, un esempio agonistico per i gialloblù, troppo sicuri di loro stessi. Peccato, sabato infatti, potevano esserci le condizioni per una doppia vittoria, visti i risultati Fiorentina, Athletics Bologna. La cronaca: Modena in serata, trainata da Escudero, migliore in campo; in 5 riprese, 1 punto, 4 valide al passivo, contro Laghi (ospiti), poi con Montanari soffrono le mazze di Modena. Il match si decide tutto tra la quarta e la sesta ripresa. Sul 2 a 1 la svolta: valide a seguire Guevara, Russo, errori degli ospiti vedono Modena in fuga 8 a 4. Modena che non gestisce il vantaggio, come solo le grandi squadre sanno fare. Nessun alibi, sui cambi Modena quasi si spegne. Brividi sul monte per Ventura: 1 ripresa, 3 punti subiti e difesa in tilt. Pisano gioca il suo asso Calero, al 7° inning, soffre da manuale con 7 k eliminati, non consente al Rimini un 6 a 8, da brivido, vista la luce spenta del presuntuoso Modena. Un finale di 8 a 5 che deve servire da lezione.

Giorgio Antonelli

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