Nell’asse con la Reggina spunta De Rosse

Matteassi fa affidamento sul dirigente ex gialloblù Taibi e sonda il centrocampista classe ’87 che la promozione l’ha già centrata.

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di Alessandro Troncone

Una mano potrebbe porgerla proprio un caro e vecchio amico del Modena. Sì, perchè il rapporto di mercato che sta lentamente nascendo tra canarini e Reggina, fresca vincitrice del girone C e promossa in B, sta intensificandosi sempre più grazie al fitto dialogo tra Luca Matteassi e Massimo Taibi.

L’ex dirigente del Modena, da un anno in Calabria, è alle prese con il nuovo, ambizioso, progetto granata. Oltre all’arrivo di Menez, Taibi pare avere in canna diversi colpi di livello e, allo stesso tempo, dovrà trovare sistemazione a quei giocatori che non dovrebbero più rientrare nei piani di mister Toscano. Detto del fortissimo interesse per Simone Corazza, attaccante che Matteassi sta trattando concretamente ma che difficilmente riuscirà a portare a casa prima della metà di luglio (il giocatore, autore di 14 reti nell’ultimo campionato, è richiesto da diversi club e ha ancora due anni di contratto con la Reggina), dalla Calabria potrebbero spuntare nomi nuovi pronti a rinforzare la rosa canarina. Il piano di lavoro è ormai chiaro, Matteassi sta cercando giocatori di categoria, che abbiano già vinto questo torneo e che non siano appagati, tutt’altro.

Ecco perchè l’ex manager del Piacenza pare abbia messo il mirino anche su Francesco De Rose, esperto centrocampista classe ‘87 e capitano della Reggina. Si tratta del più classico dei centrali che organizzano il loro raggio d’azione davanti alla difesa, creando diga e recuperando palloni. Un ruolo in cui, al momento, mister Mignani può contare solo su Mario Rabiu. Un giocatore con caratteristiche del genere, dunque, appare necessario. Il curriculum è sicuramente ’pesante’: De Rose è stato protagonista con le maglie di Cosenza, Lecce, Barletta, Matera, Casertana e Sudtirol, prima di tornare alla Reggina che già nel 2011 lo aveva acquistato per poi farlo girare in prestito per alcune stagioni.

Saper vincere. Le prime mosse di Matteassi hanno come comune denominatare questa filosofia. Il Modena avrà un margine di errore molto, molto basso e affidarsi a profili del genere è la via. E non è escluso che il dialogo con la Reggina non possa proseguire ed estendersi altri giocatori in uscita, anche se al momento sono stati fatti solo dei sondaggi.

Restano in ballo (e lo saranno ancora per diverse settimane) le questioni legate a Gagno e Tulissi. I due sono ufficialmente tornati ai rispettivi club d’appartenenza (Ternana e Atalanta) e sarà necessario attendere la fine dei campionato per affondare il colpo. Su Rossetti è vivo l’interesse del Cesena e, un ipotetico addio dell’attaccante romagnolo aprirebbe la strada che porta a Filippo Di Maira, classe ‘94 ex Arconetese per il quale l’Arzignano non rappresenterà più un pericolo vista la retrocessione in D dei veneti. Viva, più che mai, anche la pista Riccardo Barbuti del Fano. L’attaccante vorrebbe tornare a ’casa’, essendo lui di Sassuolo.