Un Andrea Giani che non si nasconde dietro un dito: "Nei primi due set abbiamo fatto 2 break point su 34 opportunità. A prescindere dal servizio, che magari non è andato come speravamo, bisogna avere lo spirito, non servono solo tecnica e tattica: per due parziali siamo stati praticamente assenti. Nel terzo abbiamo iniziato a ‘giochicchiare’ poi arrivati a quota 20 abbiamo sbagliato un’alzata, un attacco e abbiamo perso. Poteva essere una bella occasione contro una grande squadra, così però non è un confronto. Le prossime partite? Quelli con Verona e con Monza saranno punti fondamentali per qualificarci ai quarti di Coppa Italia".
Soddisfatto della sua Sir Safety Susa Perugia coach Anastasi, che dopo aver vinto la Supercoppa Italiana si gode il momento d’oro dei suoi, ancora imbattuti in stagione e a punteggio pieno in campionato con 9 vittorie da tre punti su 9 incontri: "Stiamo continuando a progredire come squadra".
a.t.