Domenico Berardi, 21 anni
Sassuolo (Modena), 26 maggio 2016 - La vicenda-Berardi tiene in standby il mercato neroverde, ed è ovvio si così, visto che da una parte balla la (improbabile) permanenza del talentino calabrese in neroverde, dall’altra ballano invece i famosi 25 milioni che la Juve verserà nelle casse neroverdi e la necessità, per il Sassuolo, di sostituire un giocatore a suo modo instituibile. Il mosaico dovrebbe essere completato entro la prossima settimana, ma l’impressione è che il Sassuolo, di voce in capitolo, ne abbia e non ne abbia, e che dettagli siano ancora lontani dall’essere limati.
Di voce in capitolo, dicevamo, il Sassuolo non ne ha perché, per dirla con Giorgio Squinzi, «la carte le ha in mano la Juventus», cui basta una firma per portare l’attaccante a Torino. Ma ne ha perché da una parte l’accesso all’Euroleague apre orizzonti neoverdi importanti anche a Berardi e perché si sa quanto è legato il giocatore al Sassuolo e a quel Di Francesco che da una parte ne benedice la partenza («Pronto per una big, la Juve fa al caso suo», la sintesi), dall’altra dice di non volerlo condizionare.
Va o resta, insomma, Berardinho? Virtualmente è già andato (c’è l’ok di Allegri, né il Sassuolo ha troppa voglia di mettersi di traverso nei confronti di una big amica come la Juve) ma il resto o scriveranno i prossimi giorni, anche perché per quanto è convinta la Juve, e per quanto poco possa il Sassuolo in caso di placet bianconero, resta da capire quanto sia convinto il giocatore, destinato in bianconero a mettersi in discussione – un po’ come è successo a Zaza quest’anno - dopo quattro stagioni da indispensabile.
E’ proprio questo aspetto che la dirigenza bianconera sta valutando, parole del direttore generale juventino Beppe Marotta, «attentamente», ponendo la questione su piano personale e psicologico e al di là di quelli che sono gli accordi in essere tra i due club. Ben decisi – questa ad oggi l’unica certezza – a gestire la questione tra di loro senza dar corso a intromissioni comunque possibili – non l’Inter, che pure un tentativo l’avrebbe fatto, ma qualche big estera – che troveranno, nel caso, dinieghi tanto fermi quanto cortesi. Società d’accordo, insomma, adesso serve capire se il giocatore si sente pronto al salto: perché la Juve vuole Berardi, ma né Marotta né Allegri vogliono sorprese. Il Sassuolo, ci mancherebbe, nemmeno: in ballo ci sono il miglior neroverde di sempre o, in alternativa, 25 milioni di euro.