"Siamo giovani e inesperti, ma il tempo per risalire c’è"

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Non è certo l’inizio di stagione che la Pallamano Carpi sperava di vivere alla sua seconda stagione di fila in Serie A Gold. Mercoledì sera a Rubiera per i bianconeri è arrivato il decimo ko 10 su 10 gare, che lascia la truppa di Davide Serafini sul fondo della classifica a zero punti. Una sconfitta beffarda, con una rete sulla sirena, da cui comunque ripartire con almeno due dati positivi: per la prima volta la squadra è arrivata a giocarsi un finale punto a punto e per la prima volta Korkaric (nella foto), dopo i problemi fisici, ha giocato 60’ di buone intensità, conditi da 4 reti. "Di solito facevamo ottimi primi tempi e secondi da dimenticare – spiega Serafini – questa volta è stato il contrario. Ma posso dire che ho dei ragazzi favolosi, siamo tutti giovanissimi e a un certo punto in campo c’era tutta l’Under 20. La giovane età ci dice che dobbiamo ancora fare esperienza, sapevamo che sarebbe stato un anno complicato. E in più non abbiamo mai avuto la squadra al completo: Kasa è tornato ora da alcuni problemi fisici, Nocelli non ha mai giocato, Korkaric è stato 2 mesi fermo. Non ci siamo mai allenati tutti insieme e si vede, perché abbiamo difficoltà nel gioco. Ma sono orgoglioso dello sforzo che stiamo facendo per restare attaccati alle gare". In un campionato senza retrocessioni dirette (le ultime 4 fano i playout) i margini per risalire ci sono e Serafini è fiducioso. "La difesa 2-4 ci ha dato fiducia e può essere una strada – ricorda – ovvio che quando si finisce punto e punto possono esserci rimpianti, ma io non recrimino nulla, posso solo fare i complimenti ai miei ragazzi, per lo sforzo fatto nella rimonta avremmo meritato, come il Rubiera, anche noi i 2 punti, ma ora pensiamo al Romagna sabato".

Davide Setti