Tesser-Modena, il divorzio ora è ufficiale Scommessa Bianco per la prossima stagione

Come ampiamente annunciato l’incontro di Milano ha portato all’esonero del tecnico di Montebelluna che ha centrato la salvezza

di Alessandro Troncone

Nessuna sorpresa, nessun colpo di scena. Solo conferme: Attilio Tesser non è più l’allenatore del Modena. L’incontro milanese di ieri alla presenza del presidente Carlo Rivetti, dell’amministratore delegato Matteo Rivetti e del direttore sportivo Davide Vaira ha scritto la parola ’fine’ sul biennio dell’allenatore di Montebelluna, in anticipo rispetto alla scadenza naturale del contratto prevista per il 30 giugno 2024. Nella nota ufficiale del club si legge: "La famiglia Rivetti e tutto il Modena FC, con affetto e stima profonda, ringraziano l’allenator e il suo staff per la professionalità e la passione dimostrate in queste due stagioni sportive ricche di traguardi, successi importanti e condivisi che rimarranno indelebili nella storia del club: a tutti auguriamo il meglio per il futuro". Cala il sipario, ma era solo questione di momenti. Il più era stato detto prima e dopo la partita con il SudTirol, senza dimenticare che le idee per il futuro il club le aveva già chiare da qualche mese, probabilmente. E, il progetto, avrà un’impronta rivoluzionaria, se volessimo descriverla così. Paolo Bianco è il nome designato, inevitabile parlare di scelta inedita e di totale cambio di rotta rispetto all’esperienza e al modo di intendere calcio di Attilio Tesser.

Anzitutto perché si tratterebbe della prima volta in serie B per l’ex Sassuolo che già aveva avuto le avventure a Siracusa e alla Sicula Leonzio ma senza eccessiva fortuna. Al fianco di De Zerbi e Allegri ha coltivato le proprie idee, pare sia arrivato il momento di metterle in campo in quel di Modena. Sassuolo, Atalanta, Cagliari e Catania nel suo passato da giocatore. Ha saputo scrivere la storia con un altro (quasi) esordiente a grandi livelli come Eusebio Di Francesco coi neroverdi, ottenendo la promozione in A. Ha affrontato con De Zerbi allo Shaktar il dramma ucraino, ha lavorato nelle complicazioni juventine di un biennio trascorso a controllare più quel che accadeva fuori dal campo che non sul manto erboso.

Ora la grande occasione. Su di lui c’è stato anche il Catania, appena tornato in C dopo l’anno di purgatorio in D, ma è davvero evidente quanto il Modena abbia scelto di scommettere sulle idee dell’esordiente Bianco. Al quale potrebbe toccare l’arduo compito di non far rimpiangere Attilio Tesser, e dovrà farlo imponendo sin da subito i pensieri calcistici per i quali il Modena stesso si è convinto a virare su di lui. Lasciando il porto sicuro di Montebelluna per rimettersi a navigare verso il sogno della prossima stagione.