di Alessandro Trebbi
Nell’affrontare una delle prime conferenze stampa della stagione, quella della presentazione della rinnovata partnership con Studio Appari, che per il secondo anno successivo sarà sponsor di Modena Volley, Andrea Sartoretti, direttore generale che ha il compito di supervisionare vari aspetti legati alla nuova società ("vogliamo tornare un tutt’uno col nostro popolo dopo la pandemia") fa il punto della situazione . Non senza una tiratina d’orecchi alla Francia di Giani e Ngapeth per le occasioni mancate.
Sartoretti, la preparazione la soddisfa sin qui?
"Stiamo facendo questo scorcio di allenamenti pre-campionato con tanti giovani che si sono uniti alla squadra e stanno crescendo tanto. Abbiamo già notato una buona forma fisica e un bell’approccio agonistica".
Il vero oggetto da scoprire è Lorenzo Pope: cosa ci racconta su di lui?
"Le impressioni sono molto buone in questi giorni: ha tantissima voglia di lavorare e di giocare, vorrebbe già fare esattamente tutto come gli altri ma ha ripreso a saltare soltanto da pochi giorni per cui lo vedremo a pieno regime soltanto dalla prossima settimana in avanti. Doti atletiche straordinarie".
Arriverà finalmente il cinese Zhang?
"Sull’ipotesi di Zhang Jingyin stiamo lavorando, ma stiamo lavorando anche su altre opzioni che può offrire il mercato, anche il settore giovanile può darci alternative di qualità: se non si trova un prospetto credibile è meglio puntare sul nostro vivaio ".
Cosa pensa delle prestazioni dei giocatori di Modena al Mondiale?
"I nostri giocatori li ho visti molto bene, a partire da Krick e Lagumdzija, che sono stati i primi a essere eliminati ma hanno entrambi messo in campo ottime prestazioni. Bruno ha patito una lussazione a un dito nella prima partita, ma non ha mai mollato e il Brasile è venuto fuori quando contava".
E la Francia?
"La Francia non è riuscita a ripetersi sui livelli della Vnl: Ngapeth ha giocato alcune partite molto buone, ma contro l’Italia non ha sfruttato le occasioni per chiudere 3-1, come il resto dei suoi compagni".
Torniamo a Modena: soddisfatti della campagna abbonamenti?
"Siamo contenti perché dopo due anni complicati vissuti col Covid mantenere alta la fiducia di tornare a vedere in serenità le partite era il primo risultato che volevamo ottenere".