Vent’anni di Marcia dei Tori Esultano Xhemalaj e Morlini

Podismo Un successo l’edizione a cifra tonda di uno dei trail più amati in montagna. Tutto perfetto: dal meteo all’organizzazione che è stata curata dal Cai di Carpi. .

di Giuliano Macchitelli

Festeggia degnamente i 20 anni la Marcia dei Tori, dopo la forzata sosta durata ben tre anni. Un anniversario importante per un trail fra i più amati e ’spigolosi’ dell’Appennino, terza prova del Circuito dei Parchi che continuerà con Cima Tauffi il 227. Tutto perfetto, dal meteo all’organizzazione sempre certosina a cura del Cai di Carpi, un gruppo di appassionati della montagna convinti che per correre sul Monte Spigolino bisogna essere dei veri Tori. Dopo qualche cambiamento si è tornati all’antico: tracciato di quasi 13 chilometri, 800 metri di dislivello positivo, altezza media di 1.300 metri, partenza ed arrivo a Capanno Tassone di Fanano. Il punto più alto è il monte Spigolino, 1.806 metri, raggiunto dopo una serie di salite progressivamente più impegnative. Vi è poi una serie di saliscendi sul crinale che porta al punto di controllo della Croce Arcana. Da qui si riprende il bosco per tornare alla partenza. Sono stati 227 i ’Tori’ del 2023 della gara competitiva (era in programma anche una non competitiva per chi non vuole assilli di cronometro). Fra tutti spicca il versatile Saimir Xhemalaj, orgoglio dei Modena Runners Club, che si è imposto in 1h10’57’’ sul combattivo Omar Stefani, originario di Boccassuolo. Omar, un passato in Fratellanza ed ora con Mud & Snow, è stato staccato di soli 2’05’’ da Xhemalaj. Terzo per 1’32’’ Marco Ghelfi, altro protagonista delle corse in montagna. In campo femminile come sempre ’la prof’ Isabella Morlini, classe 1971, Atl.Reggio, fa il vuoto e si regala l’ennesimo successo in 1h24’’. Le piazze d’onore vanno a Vittoria Vandelli e Laura Prampolini, dietro rispettivamente di oltre 5 e 7 minuti, nonostante l’anagrafe andasse a loro favore (1990 e 96). Speciale menzione va alla sassolese Cecilia Gandolfi, classe 1959, che chiude la classifica ma non è mai mancata a tutte le gare più impegnative in Appennino; con lei ha corso anche il figlio Gianluca, mentre il marito Italo è da sempre fotografo della manifestazione: una famiglia tutta di corsa. Ultima curiosità: mentre a Fanano correvano i Tori, a Carpi invece c’era la corsa dei Leoni… in questa ha primeggiato Vincenzo Ciampoli dell’Atl.Cibeno.

Continua a leggere tutte le notizie di sport su