Volley, con Vettori, Piano e Rossini il giallo si tinge d’azzurro

I tre giocatori della Nazionale sono stati presentati a Palazzo Ducale: "Questa sarà una squadra fantastica" FOTO Vettori, Piano e Rossini

Una foto della presentazione dei tre nuovi acquisti  del volley (foto Fiocchi)

Una foto della presentazione dei tre nuovi acquisti del volley (foto Fiocchi)

Modena, 8 luglio 2014 - Tre volti giovani, sorridenti, nuovi. Tre volti italiani soprattutto, e nell’era dello sport ultraglobalizzato, bisogna ammetterlo, non è poco. (FOTO)    Tre azzurri vestiti di gialloblù: riparte da loro, Vettori, Piano e Rossini, la pallavolo maschile di Modena. Presentati nel suggestivo teatro del Palazzo Ducale, affiancati da Bruninho Rezende che col suo Brasile si allenerà a Modena per tutta la settimana, i tre nuovi acquisti hanno dimostrato emozione e un pizzico di imbarazzo alla prima assoluta nella loro nuova piazza: Matteo Piano, centrale ventitreenne di 209 centimetri e titolare in Azzurro; Salvatore Rossini, libero emerso di colpo nelle ultime due stagioni e a sua volta inserito da Mauro Berruto nello starting six della Nazionale; infine Luca Vettori, astro nascente della pallavolo italiana, talento puro da “inquadrare” dopo la consacrazione mancata a Piacenza nella scorsa stagione. «La spina dorsale di un progetto solido e pensato per durare» ha spiegato il direttore sportivo Andrea Sartoretti nel corso della presentazione, motivando così la scelta di offrire a ciascuno di loro un contratto triennale.

Piano il più estroverso, Vettori il più timido, ma qualche confessione che aiuti a capire il personaggio non è mancata: ad esempio, quella di aver condiviso pensieri e parole con la bandiera gialloblù Andrea Giani nel viaggio in auto verso Modena. «Mi sono sentito in sintonia con lui, le sue parole mi hanno arricchito e spero possano guidarmi» ha raccontato l’opposto gialloblù, «cosi come quelle di Sartoretti a Modena: due giganti nel mio ruolo, dai quali posso imparare tanto». La dichiarazione d’intenti di Piano andata più sul tecnico, sottolineando l’importanza di «regalare tanti muri a un pubblico fantastico come quello di Modena, che sa darti la carica quando rispedisci la palla al mittente». Morale alle stelle, infine, per Rossini: «Kaziysky a Trento? Nessun problema, anzi ci fa piacere sapere che il livello del prossimo campionato sarà altissimo. Siamo una squadra fantastica e sentiamo di potercela giocare con tutti» ha detto il nuovo libero titolare di Modena Volley, tra i cenni d’assenso di Bruninho sul palco e quelli di papà Bernardo in platea.

Si è parlato anche di marketing – la trasferta in Giappone raccontata con dovizia di dettagli dalla presidente Catia Pedrini, intenzionata ad esportare a Modena un modello complesso di interazione tra squadra e territorio – ma non di main sponsor, argomento sul quale «non ci sono novità, al momento», ha confermato lei stessa.

Fabrizio Monari