KEVIN BERTONI
Sport

Serie B, 36esima giornata: il Parma torna in A! Goleada Sudtirol-Ternana, bene Reggiana

Pari col Bari e poi via la festa al San Nicola per il Parma che torna in Serie A dopo 3 anni. Dagli altri campi colpo Spezia col Palermo, vincono anche Reggiana e Sampdoria. Il Catanzaro beffa il Venezia e tra Sudtirol e Ternana ci sono ben 7 gol

Il giocatore del Parma Tvem Ange-Yoan Bonny esulta in campo

Il giocatore del Parma Tvem Ange-Yoan Bonny esulta in campo

Milano, 1 maggio 2024 - Primo maggio, festa dei lavoratori e trentaseiesima giornata di Serie B. Un turno particolarmente dolce per il Parma che, nonostante il pareggio contro il Bari, torna in Serie A dopo tre anni di assenza. Il Venezia perde a Catanzaro e perde terreno dal Como secondo che vince contro il Cittadella. Nella lotta salvezza l'Ascoli perde in casa contro il Cosenza, mentre lo Spezia vince di misura contro il Palermo e piazza un colpo importantissimo. Ripercorriamo tutti i risultati e vediamo com'è la classifica a due turni dal termine. 

Il Parma pareggia a Bari, ma festeggia lo stesso: è Serie A

A casa di un Bari ferito e che sta cercando disperatamente di raggiungere la salvezza, uscendo da questo prolungato momento negativo, il Parma gioca una partita prettamente difensiva sin dai primissimi minuti. A poco dalla fine del primo tempo Mihaila ha nei piedi, con la porta vuota, la palla del vantaggio, ma sbaglia clamorosamente. Al 50' Bonny sblocca la partita e lo fa bellissimo: destro a giro imprendibile per Pissardo. Prodezza chiama prodezza, al 68' Di Cesare dal gomito dell'area di rigore trova l'incrocio opposto con un bel destro a giro. Tra l'altro, dopo 481 minuti si interrompe l'imbattibilità di Chichizola. Nel finale la capolista si abbassa per proteggere un punto d’oro, mentre il Bari ci prova senza sosta. Finisce 1-1 tra Bari e Parma, e tanto basta ai gialloblù per tornare in Serie A.

Coda fa esultare la Cremonese, battuto il Pisa

Si parte con un calcio di rigore allo Zini: dopo 10 minuti Calabresi stende Bonaiuto e, dopo la revisione al Var, arriva il penalty che viene trasformato da Ciofani. Dopo un primo tempo non esaltante, al 48' serve una follia di Zanimacchia per far arrivare il pareggio: il giocatore della Cremonese regala palla a Moreo al limite che la gira per D'Alessandro che davanti a Saro non sbaglia. Nicolas si esalta contro l'attacco dei padroni di casa, ma non può nulla quando, a cinque dalla fine, Coda su punizione la mette perfettamente. Finisce 2-1 per la Cremonese contro il Pisa

Goldaniga regala 3 punti al Como, Cittadella ko

Partita complicata al Sinigaglia, dove il Cittadella si difende con le unghie e con i denti. La squadra di Roberts si fa vedere dalle parti di Kastrati con Gabrielloni, Cutrone e Da Cunha ma il pareggio regge per tutto il primo tempo e metà del secondo. Al 71', quasi come un fulmine a ciel sereno, Pittarello va via a due avversari in area e il Cittadella passa in vantaggio. Passa un solo minuto però che Verdi ristabilisce la parità con un preciso tiro all'angolino. Il Como vuole vincere la partita e al 78' Da Cunha stampa la conclusione sul palo, poi nel recupero Goldaniga dopo una mischia in area ci mette lo zampino e regala i tre punti al Como. Finisce 2-1 per gli uomini di Roberts.

Il Cosenza passa ad Ascoli ed è salvo

Dopo cinque minuti arriva un rigore per l'Ascoli a causa di un tocco di mano, ma il Var annulla la chiamata arbitrale. I bianconeri attaccano per buona parte del primo tempo e al 17' Zedadka colpisce il palo di testa. Passano cinque minuti e anche Camporese, dall'altra parte, colpisce il legno. Appena prima dell’intervallo ci pensa sempre Gennaro Tutino: super giocata delle sue e con il destro a giro la piazza nell’angolino. Nella ripresa ritmi più bassi e l'Ascoli trova meno spazi. All'84' Marras colpisce Pablo Rodriguez in area e viene fischiato un altro rigore poi tolto con il Var, esattamente come nel primo tempo. Finisce 0-1 per il Cittadella che è salvo, mentre l'Ascoli la permanenza in B se la deve ancora guadagnare.

Colpo salvezza dello Spezia contro il Palermo

Il Palermo prova a imporre il ritmo alla partita già dai primissimi minuti, ma le Aquile si difendono bene. La gara si sblocca al quarto d'ora quando Lund commette un erroraccio su un retropassaggio, Di Serio ruba palla e con un pallonetto supera Pigliacelli. Vantaggio Spezia del tutto inaspettato per come era cominciata la partita. Dato il risultato la squadra di D'Angelo si concentra ancora di più sulla fase difensiva e cerca giusto qualche ripartenza qua e la. Il Palermo affonda poco e si arriva senza occasioni fino all'80' quando c'è una bella azione tra i fratelli Esposito: Salvatore su punizione scodella per Francesco Pio che stacca di testa, ma non trova la porta. Finisce 1-0 per lo Spezia che va a +3 dalla zona rossa, mentre il Palermo resta in zona playoff.

Gol e spettacolo, ma alla fine vince il Sudtirol contro la Ternana

Pronti, via e dopo 9 minuti cross di Tait, testa di Odogwu e vantaggio Sudtirol. D'orgoglio la Ternana reagisce subito e dopo un bello scambio tra Casasola e Gaston Pereiro si arriva al pareggio, assist dell'argentino e rete dell'uruguaiano. Poco dopo la mezz'ora gli uomini di Breda la ribaltano con Casasola ancora protagonista: assist e gol di Luperini di testa. Prima dell'intervallo ci sarebbe anche il pareggio di Molina, ma l'arbitro annulla tutto per un tocco di mano. Nella seconda metà di gara si riparte con la stessa grande intensità del primo tempo e al 52' Casiraghi si libera dal limite dell’area e col sinistro fa 2-2. Al 63’ la partita si complica per gli ospiti: Boloca atterra Casiraghi, già ammonito, l’arbitro estrae il secondo giallo e via che la Ternana è in dieci. Espulsione che, lì per lì, fa l'effetto opposto di quello che tutti si aspettavano: il Sudtirol lascia tanto palleggio agli avversari, allora Casasola infila per Luperini che fa doppietta. Tre assist per l'argentino in questa partita. Allora ecco che si sveglia il Sudtirol: Sorensen stende Odogwu in area, è rigore. Casiraghi dal dischetto non sbaglia e di nuovo parità. A cinque minuti dalla fine l'eroe di giornata diventa El Kaouakibi che, dopo il palo di Rover, ribadisce in rete e fa gioire il Druso. Finisce 4-3 per il Sudtirol contro la Ternana, padroni di casa matematicamente salvi mentre ancora in zona playout gli ospiti.

Iemmello al 96' decide Catanzaro-Venezia

Dopo 5 minuti arriva il primo gol della partita con Sounas che mette in mezzo perfettamente per la testa di Pontisso che fa 1-0 Catanzaro. Dieci minuti dopo gli ospiti pareggiano i conti con Idzes: sponda di Pohjanpalo, testa dell'indonesiano e prima marcatura in Serie B. Alla mezz'ora Pierini che mette in mezzo, Busio liscia, Bjarkason invece impatta bene e raddoppia, peccato però sia in fuorigioco e dunque è tutto annullato. Nella ripresa segna ancora Idzes che è il più veloce dopo una mischia da calcio d'angolo, è la sua giornata. Peccato però che non sia la partita del Venezia. Sverko al 57' si fa cacciare fuori e poco dopo Iemmello fa 2-2. Al 79' ancora Iemmello mette in porta il pallone deviando il tiro di Antonini, ma c'è offside e quindi tutto fermo. L'autore della doppietta però al 96' commette il fattaccio: fallo di Izdes su Donnarumma e, secondo l'arbitro, è rigore. Tra i dubbi, dal dischetto Iemmello si fa neutralizzare il tiro da Joronen. Ma oggi la sorte è dalla parte del Catanzaro: il rigore si deve ripetere. Nella ribattuta arriva il gol di Pietro Iemmello che al 96' sigla il punteggio sul 3-2.

La Reggiana batte di misura il Modena

A Reggio Emilia ci si gioca una buona fetta della stagione di entrambe le squadre, entrambe infatti stanno inseguendo la salvezza ma sono ancora in corsa per i playoff. I ritmi sono compassati, la tensione e tanta e la gara non decolla. Serve un episodio, che arriva al 63': Oukhadda travolge Pieragnolo e l’arbitro concede il rigore. Gondo non sbaglia dal dischetto ed è 1-0. Vince la Reggiana che così è salva, per il Modena occorre attendere le prossime giornate.

La Sampdoria batte uno stoico Lecco

Nonostante i padroni di casa siano già matematicamente retrocessi, davanti al proprio pubblico non vogliono fare la figura della vittima sacrificale contro una Sampdoria che si sta giocando i playoff. Nei primi 45 minuti meglio il Lecco, con Bianconi e Caporale pericolosi, ma il punteggio resta sullo 0-0. Nella ripresa l'episodio: al 73' Lepore si fa espellere e la Samp gioca un quarto d'ora più recupero con un uomo in più. Aiutata dalla superiorità numerica, la squadra ospite passa all'81' con De Luca. Finisce 0-1 per la Sampdoria che ora è settima in classifica. 

Un punto a testa tra FeralpiSalò e Brescia

Le Rondinelle passano dopo quattro minuti con Bisoli che di testa la mette sull'invito di Mangraviti. I padroni di casa però reagiscono subito di cattiveria e siamo già 1-1: Dubickas approfitta dell’uscita di Felici e di sinistro riporta il match in equilibrio. Alla mezz'ora la Feralpi ha anche la forza di ribaltarla: cross di Letizia, testa di La Mantia a 2-1. Succede tutto nella prima frazione, perché il Brescia riesce a pareggiare prima dell'intervallo con Bertagnoli che da angolo trova Bisoli che fa doppietta. Nella ripresa la squadra di Zaffaroni crea le occasioni più grosse, ma il risultato non cambia. Finisce 2-2 tra FeralpiSalò e Brescia.

La classifica dopo 36 giornate

1) Parma 74 - PROMOSSO

2) Como 71

3) Venezia 67

4) Cremonese 63

5) Catanzaro 60

6) Palermo 52

7) Sampdoria 49

8) Brescia 48

9) Sudtirol 46

10) Reggiana 46

11) Cosenza 45

12) Pisa 45

13) Cittadella 45

14) Modena 43

15) Spezia 40

16) Ascoli 37

17) Ternana 37

18) Bari 37

19) FeralpiSalò 33

20) Lecco 26 - RETROCESSO

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