A Gradara con “Oltre le mura“ per parlare del coraggio delle donne

Domani sarà inaugurato un mosaico fatto con oltre 50mila tessere di fronte alla scuola “Gino Strada“.

A Gradara con “Oltre le mura“ per parlare del coraggio delle donne

A Gradara con “Oltre le mura“ per parlare del coraggio delle donne

Con quasi tre metri di altezza, quattro di larghezza, saranno i 50.400 tasselli di mosaico in ceramica dipinti a mano singolarmente a omaggiare la città di Gradara parlando di coraggio ed autodeterminazione delle donne. Infatti, domani alle ore 16 nel piazzale della scuola primaria “Gino Strada“ di Gradara ecco che farà tappa una nuova opera del museo cielo aperto del progetto “Oltre le Mura“.

"Oltre le mura nasce nel 2018 con lo scopo di far rappresentare ad artisti di arte contemporanea la figura di Francesca da Rimini e al tempo stesso far diventare Gradara un museo a cielo aperto – spiega Sabrina Gennari, direttore artistico del progetto –. L’opera rappresenta uno sguardo femminile proprio per richiamare ad un inno al coraggio e alla figura della donna in generale. Per il nostro progetto abbiamo deciso di focalizzarci su Francesca da Rimini proprio perché la sua figura ha subìto dei cambiamenti in conseguenza a come cambiava la visione sociale della donna".

Un progetto che per ogni edizione riserva qualcosa di nuovo e che ha deciso di rappresentare il 2024 con un’opera pensata e realizzata da due giovani artisti: il pesarese Giovanni Contardi, tre volte campione del mondo di cubo di Rubik, con cui compone opere spettacolari, l’ultima in esposizione a Parigi su commissione di Marvel e il gradarese Roberto Pompucci, che da quasi quarant’anni unisce arte e artigianato attraverso la lavorazione della ceramica. Non è finita qui proprio perchè durante la realizzazione molto importante è stato il dialogo che si è creato nella città, precisamente tra le donne che abitano tra Pesaro e Gradara, che hanno raccontato la loro visione sul tema dell’emancipazione femminile.

Ilenia Baldantoni