
Sono una quarantina circa i volantari della Croce Rossa che nel corso dell’estate si alternano lungo la ciclabile, e non solo, per prestare i soccorsi ai bagnanti. Non solo quello, perché hanno a disposizione per gli interventi, anche una moto d’acqua e un’idroambulanza "che abbiamo usato nel corso dell’estate – dice il presidente della Cri Antonio Brancadori – per interventi sulla spiaggia di Fiorenzuola in collaborazione con la Capitaneria oppure anche in mare per soccorrere persone che hanno avuto infortuni oppure hanno accusato malori nelle barche". Un’attività molto importante e che salva vite umane "come accaduto qualche giorno fa ai bagni Bibi ad inizio della ciclabile – continua Brancadori – perché con le nostre bici elettriche arriviamo a volte prime delle ambulanze anche perché il percorso non è sempre facile. E così è accaduto ai bagni Bibi dove con il defibrillatore abbiamo contribuito a salvare il bagnante che si è era sentito male in acqua. Perché il nostro intervento scatta quando viene chiamato il 118. I nostri volontari si muovono con lo zainetto che contiene il kit con tutto il necessario per i primi interventi. Vorrei anche aggiungere – continua Brancadori – che il nostro lavoro è legato ai volontari, tutte persone che lo fanno per la città e non prendono nemmeno un soldo".
Molti interventi nel corso dell’estate? "Una risposta adesso precisa non c’è, ma per fortuna nella maggior parte dei casi i nostri interventi sono legati soprattutto alla cura di ferite, oppure soccorrere persone che accusano malori. Nella maggior parte dei casi quando usciamo in mare ci muoviamo comunque in stretta collaborazione con la Capitaneria di Porto sia a Fiorenzuola di Focara e sia quando dobbiamo intervenire in qualche natante in mare".