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Il "malato" di slot machine. Querela per l’inviato delle Iene

Danilo Madonna è l’uomo che vinceva sempre grazie alle imbeccate dei complici. Finito sotto processo, ha patteggiato. Ma si sente diffamato e ora denuncia.

Il "malato" di slot machine. Querela per l’inviato delle Iene

Danilo Madonna di Tavullia, che si definiva "malato" di slot machine, pizzicato dalle "Iene" di Italia 1 mentre vinceva col trucco, ha querelato per diffamazione l’inviato del programma Luigi Pelazza. Lo avrebbe messo in ridicolo dopo aver scoperto quello che combinava. Il fascicolo ieri è arrivato davanti al gup per un’ipotetica richiesta di rinvio a giudizio che non c’è stata. Infatti, sono state sollevate due obiezioni: la prima è che quel tipo di reato, senza aggravante, non può andare davanti al gup ma seguire l’iter della citazione diretta di fronte al giudice monocratico. La seconda è la competenza territoriale. E’ stato obiettato che non può essere la residenza della parte offesa la via maestra per stabilire la competenza del giudice ma quella della sede della casa editrice del programma. Il giudice si è riservato di decidere nei prossimi giorni. Il fatto è che

Danilo Madonna ha ammesso di aver fatto ciò che l’inviato delle Iene aveva evidenziato tanto da aver già patteggiato in tribunale. Ma in questo caso, si è sentito offeso comunque dal programma anche se ha detto la verità ed ha presentato querela. La storia di Danilo Madonna è per certi versi incredibile. Conosceva grazie a dei complici tra i gestori degli impianti, il momento esatto in cui determinare slot machine avrebbero fatto scattare la vincita in favore del giocatore che in quel momento stava infilando le monetine. E lui si faceva trovare sempre puntuale per la riscossione guadagnando "fino a 50mila euro al mese".