
In via Commandino inaugurato dall’Erdis lo spazio dedicato anche alla socializzazione. A realizzarla è stata Cimas.
Un nuovo spazio per studiare, ripassare e socializzare per gli studenti dell’ateneo urbinate: è l’aula studio Piero della Francesca, inaugurata ieri a pochi passi dallo studentato omonimo in via Commandino, accanto anche alla mensa già attiva da mesi. L’iniziativa, ideata da Erdis già nel mandato della ex presidente Maura Magrini, è stata portata a compimento in virtù di un accordo coi gestori della mensa, la ditta urbaniese Cimas. "Questo nuovo ambiente – ha spiegato Agnese Sacchi, presidente Erdis – che contiene sessanta posti a sedere con tavolini ed anche un angolo con microonde per riscaldare qualche vivanda, si deve all’impegno di tutti gli uffici Erdis che va sempre nella direzione di aggiungere ulteriori spazi che l’Ateneo mette già a disposizione dei propri studenti e studentesse. Il collocamento fuori le mura la rende la prima aula studio in un’area della città finora poco servita dalle infrastrutture universitarie, ma su cui stiamo scommettendo, come è noto, con lo studentato e la mensa già attivi e, in futuro, con le nove residenze. Non sono pochi gli studenti che vivono fuori dal centro, per cui ci è parso più che opportuno realizzare questo ambiente. L’auspicio – ha concluso Sacchi – è che sia una scommessa vinta e che possa essere frequentata da tanti giovani che la vivano e la sentano propria, visto che sarà aperta dal lunedì al giovedì dalle 11 alle 22 e il venerdì fino alle 16".
L’aula è stata realizzata da Cimas: "L’appalto per la mensa – ha aggiunto il direttore generale Erdis Giovanni Pozzari – includeva anche questo ambiente, e siamo grati alla ditta per averlo realizzato in poco tempo, con arredi carini e adatti".
Un’ampia vetrata garantisce una adeguata illuminazione; inoltre la vicinanza con la ristorazione permette di poter fruire di entrambi i luoghi senza dover uscire dall’edificio, garantendo nei momenti di studio intensi due servizi importanti a pochi passi l’uno dall’altro. "Questa sala – ha concludo il prorettore vicario Vieri Fusi – ha l’intento di fornire agli studenti le migliori condizioni possibili per studiare qui a Urbino. Una bella collaborazione tra ateneo ed Erdis che migliora ulteriormente i lati positivi di Urbino come luogo di studio, che sono la migliore pubblicità per combattere la concorrenza di atenei telematici che questi servizi non li potranno mai offrire, oltre ad una città in cui si vive bene e si sta bene". Giovanni Volponi