Alma, meno cinque al derby "Spero in uno stadio pieno"

Il direttore generale Stefano Fedele: "Il match con la Vigor Senigallia sarà un ulteriore step per darci la consapevolezza dei progressi fatti finora".

Alma, meno cinque al derby  "Spero in uno stadio pieno"

Alma, meno cinque al derby "Spero in uno stadio pieno"

Meno cinque al derby con la Vigor Senigallia. Ne parliamo con il direttore generale Stefano Fedele. Fedele, il Fano arriva a questo scontro dopo tre vittorie di fila...

"Il "filotto" di vittorie che ci proietta nei playoff ci rende soddisfatti. Ci tengo a rimarcare l’ottimo lavoro svolto da mister Mosconi, dallo staff, dai calciatori che hanno costruito un qualcosa di solido ed importante. Se si è arrivati a questo il merito va dato a questa proprietà che ha restituito credibilità ad una piazza storica ed importante come è Fano. Voglio ricordare il grande lavoro svolto nel settore giovanile dal presidente Pantaleoni e da ogni allenatore dell’Accademia Granata, perché non a caso in prima squadra vestono la maglia granata giovani di nostra proprietà; per noi è un grande motivo d’orgoglio".

Un derby questo che vale i playoff…

"La partita con la Vigor Senigallia sarà un ulteriore step per darci la consapevolezza dei progressi fatti finora. Sarà una bella giornata di sport, la speranza è quella di vedere un "Mancini" gremito. Vogliamo vincere per riscattare la sconfitta dell’andata e continuare la striscia di vittorie; siamo sicuri di avere dalla nostra parte un’arma in più: sono i nostri tifosi che ringrazio a nome della società per il sostegno che ci danno in tutte le partite in casa e in trasferta".

Sulle dimissioni dei fanesi ci sono ancora strascichi. Qual è la sua opinione?

"La maretta c’era prima, dopo c’è stata di nuovo armonia d’intenti. Purtroppo si è arrivati a utilizzare epiteti poco gradevoli e ingiustificati contro il presidente. Qualcuno è andato sicuramente sopra le righe e tutto il resto è stato una conseguenza di malumori e dissapori che covavano sottotraccia da tempo, creando inutili tensioni attorno alla squadra. Di strascichi internamente ora non ce ne sono. Fuori dalla società, invece, non ne siamo a conoscenza e poco ci interessa. Ciò che ci interessa è il presente, l’ambiente Alma è sereno e concentrato per chiudere il campionato in bellezza, il resto sono chiacchiere sterili che lasciano il tempo che trovano. Questa società sta lavorando costantemente per migliorare attraverso scelte oculate, con una prerogativa ben precisa che è il bene dell’Alma Juventus Fano, l’unica cosa che conta. Ringrazio pubblicamente Luca Alessandrini che da fanese doc mi ha trasmesso il vero senso di appartenenza per questi colori".

Il Fano ha centrato una salvezza tranquilla, per il futuro? "Per il futuro il presidente è stato chiaro e trasparente, ha posto delle basi solide per una programmazione seria e duratura. Dal canto mio posso dire che ora sono proiettato al lavoro e agli obiettivi della società, poi può darsi che il prossimo anno non sia io il direttore generale perché la società farà altre scelte. Se ciò dovesse accadere sarò sempre orgoglioso di aver fatto parte di una società gloriosa e ricca di storia; ringrazierò sempre il presidente Russo e il vice presidente Mattucci perché sono due persone serie che fanno bene al calcio. Se invece dovessi proseguire l’avventura in granata per un altro anno ne sarei felice".

s. c.